Ricette con Pagello (parago)

Il pagello è un pesce osseo di acqua salata conosciuto anche come parago o pagello fragolino. Appartiene alla famiglia degli sparidi e il suo nome scientifico è Pagellus Erythrinus. Diverso dalla pezzogna e dal pagro, la sua denominazione varia da regione a regione: in Liguria è noto  come roello, in Veneto come alboro, in Campania col nome di lustrino, in Puglia come frajo e in Sardegna viene chiamato lemaru. Facilmente riconoscibile al banco del pesce per il suo colore rosa con sfumature tendenti al rosso, è caratterizzato da una forma tendenzialmente ellissoidale e da un’unica pinna dorsale. La lunghezza è compresa tra i 20 centimetri fino a un massimo di un metro e mezzo mentre il suo peso può raggiungere i 300 e i 400 grammi negli esemplari più grandi.

Pagello, proprietà principali

L’habitat naturale del pagello è il Mar Mediterraneo e il Mar Adriatico, con alcune testimonianze anche nell’Oceano Atlantico e altri avvistamenti più rari nel Mar Nero. In Italia, invece, è comune trovarlo nell’Adriatico e al largo della Sicilia. Si pesca tutto l’anno ma meglio se acquistarlo da giugno a gennaio, ovvero fuori dal suo periodo di riproduzione.
In cucina, il pagello viene solitamente cotto al forno e alla griglia, metodi che esaltano le sue carni tenere e saporite. Un delizioso secondo piatto di pesce che si presta a diversi tipi di cotture: in umido, al vapore, bollito, al cartoccio e alla brace. Molto apprezzata è la versione all’acqua pazza come si cucinerebbero un dentice o un’orata e viene apprezzato particolarmente quando abbinato ai capperi.

Pagello, valori nutrizionali

Il pagello è povero di grassi e per questo consigliato a chi soffre di colesterolo alto o segue regimi alimentari ipocalorici. 100 grammi di questo prodotto ittico apportano soltanto 101 calorie e dunque indicato nelle diete di bambini e anziani. Leggero e digeribile, è ricco di sali minerali, specialmente fosforo, calcio, magnesio, ferro e potassio e garantisce un apporto proteico pari a 21 grammi.