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Ricette con Muscari

Noti anche come lampascioni, i muscari sono diffusi in modo particolare in Puglia e Basilicata. Scopriamo le loro caratteristiche Noti anche come lampascioni, i muscari sono simili a piccole cipolle. Sono diffusi in modo particolare in Puglia e Basilicata, ecco le ricette più gustose

Muscari, proprietà principali

I muscari sono noti anche con il nome di lampascioni. Tantissimi i nomi che assumono in base alle zone più diverse. I nomi scientifici sono Leopoldia comosa e Muscari comosum ma sono detti anche lampagioni, cipollacce turchine, cipolle canine, cipollacci col fiocco o giacinti dal pennacchio. Tanti modi per riferirsi ad un solo prodotto, alla base della cucina. I muscari sono bulbi appartenenti alla famiglia delle Liliaceae. La loro diffusione è capillare in regioni come Puglia e Basilicata, dove sono utilizzati quotidianamente. Sono simili a cipolle, ma molto piccole, e il loro uso in cucina è quindi quasi lo stesso. Si consumano crudi in insalata ma anche cotti in padella o fritti. Con i muscari si possono preparare salse e secondi piatti vari. Sono eccellenti con la salsiccia, possono essere conservati in olio o in aceto.

Muscari, valori nutrizionali

Scopriamo adesso i valori nutrizionali dei muscari. Per 100 grammi di prodotto si contano circa 40 kcal. Sono una buona fonte di mucillagini e gomme e contengono potassio, fosforo, ferro, calcio, manganese, rame, magnesio e una piccola parte di zuccheri.

Muscari, benefici e controindicazioni

Dai valori nutrizionali dei muscari derivano numerosi benefici per il nostro organismo. Già nell’antichità a questo prodotto venivano attribuite qualità benefiche e proprietà afrodisiache. Grazie al contenuto di gomme e mucillagini sono in grado di svolgere attività antinfiammatoria ma sono noti anche per le proprietà depurative e diuretiche. Attenzione a dosare bene l’uso dei muscari: un consumo eccessivo può avere effetto lassativo ed aumentare il meteorismo.

Domande frequenti

Come pulire i lampascioni?

Durante la fase di raccolta basta pulire la pianta rimuovendo i fiori secchi o danneggiati. Per evitare che si ammalino, inoltre, bisogna fare attenzione al terreno che deve sempre essere ben drenato. In cucina per toglierne il caratteristico sapore amaro occorre, dopo averli sbucciati e incisi a croce alla base,  lasciarli a bagno in acqua fredda per una notte. Quindi si sciacquano e si lasciano scolare. Poi si fanno lassare leggermente e a questo punto sono pronti per l’utilizzo in cucina per qualsiasi preparazione.

  1. Muscari con la salsiccia
  2. Capretto al forno con muscari

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