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Ricette con Melissa

Riconosciuta per le sue proprietà calmanti e rilassanti, la melissa può essere impiegata anche in cucina per aromatizzare le nostre ricette. Come utilizzare la melissa in cucina

La melissa è una pianta dalle incredibili virtù particolarmente apprezzata in cucina per il sapore e per le proprietà variegate che la caratterizzano. La melissa officinalis, questo il suo nome scientifico, cresce spontanea in Europa e in Italia, e ha l’aspetto di una pianta erbacea che si espande in orizzontale. Conosciuta e impiegata da secoli nel settore alimentare e in quello curativo, è conosciuta all’unanimità come prodotto calmane e rilassante, e per questo consigliato per preservare e favorire il benessere della persona.

Melissa, proprietà principali

La melissa è da sempre impiegata per le sue proprietà curative. È infatti una potente alleata contro le emicranie, le nevralgie e i dolori intestinali, ma è anche considerata un potente calmante. Di questa pianta vengono utilizzate sia le foglie che i fiori per la realizzazione di infusi e decotti, ma anche per aromatizzare in maniera delicata e straordinaria primi e secondi piatti, e contorni.

Melissa, valori nutrizionali

Le parti di questa pianta, come anticipato, vengono utilizzate per la preparazione di rimedi naturali volti a calmare il sistema nervoso. Ma trattandosi di una specie aromatica, è naturale che questa venga sfruttata anche nelle preparazioni alimentari sia fresca che essiccata. La melissa è particolarmente apprezzata in cucina non solo per le sue proprietà virtuose, ma anche per quell’aroma delizioso che ricorda la menta e il limone. Il suo apporto calorico è molto basso: 1 cucchiaino di melissa contiene appena 2 calorie

Melissa: benefici e controindicazioni

Tra i benefici più famosi della melissa troviamo l’azione calmante e sedativa, dovuta agli oli essenziali contenuti nella pianta, che rende oggi questa erba officinale conosciuta e utilizzata in tutto il mondo. Nonostante le virtù riconosciute, però, è consigliabile introdurre questo ingrediente in maniera ponderata nel nostro regime alimentare. Un’assunzione troppo elevata di melissa, infatti potrebbe aumentare disturbi legati all’ansia o al nervosismo.

Domande frequenti

Come conservare la melissa?

Bisogna lavare gli steli senza staccare le foglie, asciugarli e lasciarli seccare in mazzetti appesi in un luogo buio e asciutto. Solo una volta essiccate, si può procedere staccando le foglie dagli steli. Queste vanno poi conservate al buio, in sacchetti di carta o in vasi di vetro.

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