Ricette con Martini Rosato

Il Martini rosato è un vino da aperitivo. Il suo gusto caratteristico è dato dalla presenza dei chiodi di garofano, della noce moscata e della cannella. Si tratta di un un vino liquoroso aromatizzato, prodotto a Torino a partire dal 1786 e divenuto poi conosciuto in tutto il mondo, in tutte le sue declinazioni.

Martini rosato, caratteristiche principali

Spesso Martini è indicato come vermouth, anche se la gradazione alcolica nella nuova formulazione è minore rispetto alle percentuali classiche. Il brand ha infatti deciso di cambiare la tecnica usata per la produzione, abbassando la quantità di alcol: la gradazione alcolica ora corrisponde al 14,4%. Il Martini rosato – spesso chiamato anche Martini rosé – è il più recente dei vini lanciati sul mercato dall’omonimo brand. Speziato e aromatico, è stato ideato miscelando vini bianchi e rossi, ed è stato premiato in tutto il mondo. Gli specialisti lo ritengono simile al Martini bianco, a differenza però delle note agrumate conferite in questo caso dal pompelmo rosa, che gli dona anche il suo colore caratteristico appunto rosato.

Martini rosato, valori nutrizionali

Mediamente, un cocktail di Martini rosato contiene circa 160 calorie, 0,4 g di carboidrati, 0,11 g di zuccheri e 16 mg di potassio.

Martini rosato, usi in cucina

Il Martini rosato è ritenuto anche una bevanda dissetante, per via della presenza del pompelmo, tanto che spesso viene combinato con acqua tonica e ghiaccio. Rappresenta la base indispensabile per realizzare il mitico Martini Royal, al quale viene aggiunto del prosecco: questo cocktail è ritenuto l’abbinamento ideale in aperitivi a base di stuzzichini salati. Spesso il Martini rosato viene impiegato anche per realizzare il Pink Mojito, una versione moderna più leggera e meno alcolica del famosissimo e classico cocktail Mojito.