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Ricette con Hamburger

L’hamburger nasce negli Stati Uniti, quando in mezzo a un panino viene messo un disco di carne di manzo. In realtà la varietà di carne e gli abbinamenti possono variare, ma comunque si tratta di una vera e propria delizia. I dettagli Hamburger: di manzo o pollo, è sempre un piacere per il palato

L’hamburger è un sandwich a base di carne macinata, compattate e cotta in piastra o alla griglia. Il tipo di impasto può variare ed essere reso più gustoso con la cipolla o aromi vari. Poi la fetta di carne viene generalmente insaporita con insalata, formaggio come il cheddar, pomodoro e condimenti come la salsa blue cheese (giusto per fare qualche esempio).

Hamburger, le caratteristiche

La carne può essere di manzo, di pollo e non solo. Ormai ci sono anche delle saporite varianti vegetariane e addirittura vegane. Il nome deriva da Burger (fortezza) e Hamburg (la città). Le sue origini, quindi, sono tedesche o austriache. Oggi, però, l’hamburger è una pietanza tipica dei fast food americani, ma è talmente popolare da essere diffusa a livello mondiale.

Hamburger, i valori nutrizionali

L’hamburger ha delle proprietà nutritive variabili a seconda della sua preparazione. Per farsi un’idea, però, di norma, ogni 100 grammi di prodotto, contiene 242 kcal (1012 kJ). Di queste il 38,47% è composto da carboidrati; il 39,05% da grassi e il 22,48% da proteine. Si trovano anche 47,80 g di acqua e 1,60 g di fibre. In questo caso si parla del prodotto privo di condimenti e aggiunte varie che, nel complesso, modificano e non poco il quadro.

Hamburger, i benefici e le controindicazioni

Siamo di fronte a una fonte di proteine indiscussa, visto che è a base di carne. Su questo tipo di pietanza però ci sono diverse scuole di pensiero. I più, andando al di là del gusto che merita, sono dell’idea che sia un cibo spazzatura, pieno di grassi e assolutamente non indicato per chi soffre di obesità, ha il livello dei trigliceridi e del colesterolo alti. Questo è un dato di fatto, ma bisogna fare anche una distinzione fra il prodotto fatto in casa, con materie prime selezionate e modalità di cottura più sane, e la versione industriale. Il consiglio, comunque, è di limitarsi a un consumo sporadico e senza eccedere con le quantità.

  1. Omino di hamburger di carne con patatine fritte

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