Buonissimo
Seguici

Ricette con Acetosella

L'acetosella è una pianta erbacea molto comune le cui foglie rappresentano un ottimo dissetante e sostituto perfetto dell'aceto o del limone Acetosella: proprietà e ricette per sfruttare il sapore acidulo delle sue foglie

L’acetosella è una piccola pianta erbacea molto diffusa, il suo nome scientifico è Oxalis Acetosella, e cresce spontaneamente in zone montane e submontane, nei boschi e in aree verdi piuttosto umide. Appartiene alla famiglia delle Oxalidaceae e cresce rigogliosa nelle aree con un clima temperato e temperato-freddo. La stagione in cui viene principalmente raccolta è la primavera. Tra le aree del mondo in cui è facile trovare l’Acetosella ci sono Europa, Asia e America del Nord. In Italia cresce sulla terra ferma ad esclusione delle isole e dei litorali.

Acetosella, caratteristiche principali

L’acetosella è caratterizzata da foglie basali e piccoli fiori di vari colori che possono essere bianchi, rosa, gialli o fucsia. Il nome tecnicamente deriva dall’acido ossalico che le foglie di questa pianta contengono in grandi quantità. Proprio le foglie infatti sono usate per condire insalate, minestre calde o piatti di verdure, oppure per preparare dei decotti. Il suo sapore aspro e acidulo si avvicina molto a quello dell’aceto, così come il suo nome suggerisce. In passato le foglie di acetosella venivano usate anche al posto del limone.

Acetosella, valori nutrizionali

L’acetosella contiene oltre all’acido ossalico anche vitamina C, mucillagini, antocianidine e altri flavonoidi. 100 g apportano circa 30 calorie e contengono ferro, zinco, vitamina B2 e 8 g di fibre.

Acetosella, benefici e controindicazioni

L’acetosella ha ottime proprietà depurative, diuretiche e dissetanti (soprattutto se le foglie vengono masticate crude): il succo a base di acetosella somiglia infatti alla limonata e i suoi benefici agiscono sull’apparato digerente. Le foglie di questa pianta vantano anche proprietà decongestionanti, astringenti e febbrifughe. Tuttavia, è consigliabile assumerne solo piccole quantità per via dell’acido ossalico che ostacola la digestione. L’acetosella è del tutto sconsigliata in caso di disturbi gastrici, patologie renali, intestinali o epatiche, in quanto l’acido ossalico agevola la formazione di calcoli renali.

  1. Penne con spezie
  2. Zuppa di mele: minestra ungherese
  3. Spuma di trota salmonata
  4. Zuppa di porri alle erbe
  5. Liboké de poisson

Le ricette del giorno

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963