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Ricette con Nuvole di drago

Un aperitivo irresistibile che viene dal Sudest asiatico, immancabile su una tavola orientale. Ecco come si preparano le nuvole di drago di cui la versione cinese ai gamberi è la più nota Scopriamo insieme le nuvole di drago, sfogliatine bianche che vengono dal Sudest asiatico, fritte e da accompagnare con la salsa in agrodolce

Le nuvole di drago sono uno dei più celebri antipasti della cucina cinese, in generale sono molto popolari nel Sudest asiatico. Assumono le sembianze di sfogliatine fritte e croccanti, realizzate con farina di tapioca frullata insieme a gamberi, acqua e glutammato. Per la presenza di questi crostacei sono anche chiamate prawn crackers in inglese o shrimp chips nella lettura americana, ma le varianti possono prevedere altri frutti di mare e talvolta frutta, frutta in guscio e vegetali.

Nuvole di drago, proprietà principali

Gli amanti dei ristoranti cinesi le riconosceranno a prima vista e, come per le patatine, alla fine una tira l’altra. È l’Indonesia a contare probabilmente la più grande varietà di nuvole di drago mentre Sidoarjo nella Java orientale e Garut in quella occidentale sono i maggiori produttori. Da qui proviene una variante comune, chiamata emping, fatta da noci di melinjo, un albero che cresce in queste zone. Sebbene siano bianche o sui toni del marrone chiaro, possono anche essere colorate con coloranti alimentari che le rendono verdi, gialle, rosa, rosse. Usate come contorno tradizionale che accompagna il cibo da asporto cinese in tutto il mondo, a tavola sono solitamente servite con delle salse d’accompagnamento, come quella agrodolce. Un aperitivo dal tocco esotico e dall’effetto crunchy che ha un sapore abbastanza delicato nonostante la presenza preponderante di gamberetti. La forma può essere triplice: lekor lunghe e gommose, losong (al vapore) e keping sottili.

Nuvole di drago, valori nutrizionali

In realtà, non sono leggere come sembrano. Sebbene abbiano il peso di una innocua chips, i loro ingredienti e la preparazione tradiscono questo ingannevole appetizer da inizio pasto. Gamberi, fecola di tapioca, sale, pepe, glutammato monosodico (un additivo esaltatore di sapidità) e frittura in olio di arachide contribuiscono a far arrivare a 529 calorie una porzione da 100 grammi. Sono composte principalmente da glucidi e lipidi e in minima quantità da proteine. Ricche di sodio, iodo, rame e, a seguire, manganese, elemento oligodinamico presente soprattutto negli alimenti di origine vegetale.

Nuvole di drago, benefici e controindicazioni

Per renderle più leggere, una valida alternativa alla frittura è la cottura al microonde che conferisce alle nuvole di drago caratteristiche più sane e senza grassi.

  1. Crema di maiale

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