Vellutata di radicchio
- DIFFICOLTÀ: Facile
- ABBINAMENTO: Valpolicella Classico DOC
- COSTO: Economico
- CUCINA REGIONALE: -
- DOSI PER: 4 Persone
- CALORIE: 46 kcal Kcal
- TEMPO: 25 min di preparazione20 min di cottura
La vellutata di radicchio è un primo piatto caldo, cremoso e raffinato, dal colore violaceo intenso e dal gusto leggermente amarognolo, tipico di questo ortaggio. Elegante ma semplice, è perfetta sia per una cena quotidiana sia per un’occasione più curata, magari servita con un tocco gourmet.
Per realizzare questa vellutata dovrete inizialmente preparare un buon brodo vegetale a cui aggiungerete qualche foglia più dura del radicchio per dare colore rosso caratteristico. Come radicchio, potrete usare indistintamente quello Trevisano lungo e croccante oppure il Veronese. Preparate un soffritto di porri tagliati a rondelle a cui aggiungete delle patate a cubetti, quindi il radicchio tagliato a striscioline. A cottura ultimata passate rapidamente il frullatore ad immersione, ed aggiungete un cucchiaio di panna vaccina o vegetale per una versione vegana, per dare la giusta cremosa consistenza. Decorate poi con qualche crostino caldo.
Il radicchio è un ortaggio ricco di proprietà nutrizionali e benefici per la salute, contiene antiossidanti che rallentano l’invecchiamento cellulare, vitamina C e vitamina A, importanti per il sistema immunitario e la salute degli occhi. Digestivo, diuretico e depurativo per l’organismo. Quindi un piatto a basso contenuto calorico, se realizzato con brodo vegetale, può essere servito anche a vegetariani e vegani.
Se amate il radicchio provatelo nelle crespelle o nella pasta ripiena come i nostri paccheri. Se vi piacciono i risotti con vegetariani questo risotto alle erbe aromatiche oppure quello radicchio e noci, faranno sicuramente al caso vostro.
Ingredienti
- Radicchio 2 cespi
- Porri 1
- Patate media 2
- Brodo vegetale 800 ml
- Olio extravergine d'oliva 4 cucchiai
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
- Panna fresca liquida 100 ml
Preparazione
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Preparate un brodo classico di verdure, con cipolla, sedano e carota, a cui aggiungerete le foglie più dure del radicchio, per dare il caratteristico colore rosso.
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Lavate il radicchio, eliminate la parte più dura e tagliatelo a striscioline. Tenete da parte alcune puntine per la decorazione del piatto.
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Pelate la patata e tagliatela a cubetti piccoli, tagliate anche il porro a rondelle non troppo sottili.
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In una casseruola fate soffriggere il porro a rondelle con l’olio. Aggiungete la patata tagliata a cubetti.
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Aggiungete infine il radicchio. Mescolate bene e lascia insaporire per 4–5 minuti regolando di pepe. Coprite con il brodo caldo e cuocete per circa 20 minuti, finché le verdure sono morbide.
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A fiamma spenta frullate tutto con un mixer a immersione fino a ottenere una crema liscia. Aggiungete un cucchiaio di panna o yogurt per maggiore cremosità e servite con crostini caldi e decorate con le punte delle foglioline.
Consigli
Per mantenere un colore più brillante, evitate cotture troppo lunghe. Mantenete sempre il brodo caldo e aggiungetelo poco per volta per una cottura migliore. Se il radicchio risulta troppo amaro, saltatelo prima in padella con una noce di burro e una punta di zucchero o miele per bilanciare. Servitela ben calda, ma non bollente, per apprezzarne meglio i profumi. Aggiungete gorgonzola dolce, taleggio o robiola a fine cottura. Ottima con noce moscata, pepe rosa o un pizzico di zenzero. Servite la vellutata con orzo, farro o riso integrale sul fondo del piatto.
Conservazione
Si conserva in frigorifero per 1-2 giorni massimo. Potete congelarla.
Impiattamento
Servite la vostra vellutata con crostini di pane integrale, pane ai cereali o noci tostate. Potete aggiungere speck croccante, pancetta affumicata o ceci speziati.
Abbinamento
Per quanto riguarda i vini, questo piatto si abbina a un rosso leggero come Valpolicella, oppure bianchi secchi e freschi come Pinot Grigio, Verdicchio, Soave o un Franciacorta brut per un accompagnamento vivace.
Domande frequenti
Come mitigare il sapore amarognolo?
Premesso che è la caratteristica di questo piatto, se non amate troppo il sapore amarognolo, potete aggiungere mezza mela o una carota in cottura.
Quale radicchio usare?
Ideale in radicchio di Treviso tardivo. É possibile preparare questa vellutata anche con altri radicchi come Verona, o Castelfranco. Meno indicati l'uso di radicchi particolarmente amari, come il Treviso precoce o il Chioggia.
Per una versione vegana?
Sostituite la panna vaccina con panna vegetale.