Orzotto con Verdure
- DIFFICOLTÀ: Facile
- ABBINAMENTO: Collio Chardonnay DOC
- COSTO: Economico
- CUCINA REGIONALE: -
- DOSI PER: 4 Persone
- CALORIE: 300 kcal Kcal
- TEMPO: 20 min di preparazione30 min di cottura
L’orzotto con verdure è un primo piatto sano, leggero e gustoso, perfetto come alternativa al classico risotto. Si prepara con orzo perlato, cereale ricco di fibre e minerali, e una selezione di verdure di stagione che donano colore e freschezza. Il risultato è un piatto cremoso, nutriente e molto versatile, ideale sia per un pranzo quotidiano sia per una cena vegetariana equilibrata.
Una preparazione semplice ma ricca di gusto, che potete personalizzare come meglio credete o in base alle verdure che avete a disposizione. Noi abbiamo utilizzato, carote, cipolle e piselli e broccoletti, per una versione autunnale che unisce la leggerezza delle verdure con la consistenza rustica dell’orzo perlato. Sarà sufficiente rosolare il soffritto di verdure, i piselli ed i broccoli, quindi aggiungere l’orzo, cuocere e mantecare come un risotto. Un ottimo comfort food da servire come primo piatto o piatto unico, arricchito con erbe aromatiche, formaggio fresco e un filo d’olio extravergine a crudo.
L’orzo è particolarmente ricco di fibre che possono contribuire a ridurre il colesterolo, contiene Proteine vegetali. Circa il 70% della composizione dell’orzo è costituita da carboidrati, rendendolo un’ottima fonte di energia. Ricco di minerali come fosforo, potassio, magnesio e ferro, contiene vitamine del gruppo B.
Se vi incuriosisce l’orzo, provatelo in versione plumcake, oppure nella classica minestra. Sulla versatilità della zucca non si discute. Tra le mille ricette ecco questo risotto cremoso con i carciofi, da non perdere assolutamente!
Ingredienti
- Orzo perlato 300 g
- Cipolla bianca 1
- Sedano 1 costa
- Carote 1
- Piselli 150 g
- Broccoli 250 g
- Brodo vegetale 1 l
- Olio extravergine d'oliva 4 cucchiai
- Songino (valerianella) 10 foglie
- Parmigiano Reggiano DOP q.b.
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
Preparazione
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In una casseruola preparate il soffritto tritando cipolla, carota e sedano. Fateli rosolare in un tegame con l’olio per qualche minuto.
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Lavate e tagliate i broccoli, spuntate le cimette, Utilizzate il restante per un passato di verdura.
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Aggiungete al soffritto i piselli e le cimette di broccoli e lasciale insaporire.
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Unite l’orzo e tostatelo per 1–2 minuti come fareste per un risotto.
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Aggiungete il brodo caldo poco per volta, mescolando di tanto in tanto. Proseguite la cottura per 25–30 minuti regolando di sale e pepe.
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A fine cottura, mantecate con un filo d’olio o con parmigiano per una consistenza più cremosa e decorate con foglioline di Songino.
Consigli
Utilizzate brodo sempre caldo che mantiene costante la cottura e rende l’orzotto più cremoso. Utilizzate orzo perlato che non richiede ammollo e cuoce più in fretta; quello decorticato è più ricco di fibre ma richiede ammollo e tempi più lunghi. Tagliate uniformemente le verdure per avere una cottura omogenea. Cuocete l’orzotto al dente, l’orzo deve rimanere leggermente croccante. Ottime alternative sono l’orzotto alla zucca, dolce e cremoso, perfetto in autunno, l’orzotto mediterraneo con pomodorini, olive e origano. Per una versione vegana proteica aggiungete ceci o lenticchie cotte. Unite un cucchiaino di curry e latte di cocco per un tocco etnico.
Conservazione
Si conserva in frigorifero, chiuso in un contenitore ermetico per 1-2 giorni.
Impiattamento
Servitelo in una ciotola rustica, con un filo d’olio e qualche fogliolina di erba aromatica, per un tocco gourmet, aggiungete prezzemolo fresco, o altre erbe come timo o maggiorana che si sposano benissimo con questa preparazione, oppure una punta di noce moscata o curcuma per un tocco aromatico.
Arricchite con scaglie di grana, pecorino per una versione sostanziosa.
Abbinamento
Per quanto riguarda il vino, con un piatto è semplice e vegetale, provate un Chardonnay leggero o un Vermentino. Se avete aggiunto speck o formaggi saporiti, meglio un bianco più strutturato (come un Friulano) o un rosso giovane tipo Pinot Nero o Chianti.
Domande frequenti
Quale orzo scegliere?
Orzo perlato, sicuramente più comune, una variante più lavorata, in cui la crusca esterna è completamente rimossa, rendendolo più veloce da cuocere. Esistono poi l’orzo integrale che non ha subito alcuna lavorazione e conserva tutte le proprietà nutrizionali e l’orzo mondato o decorticato dove il chicco viene sottoposto a una lavorazione per eliminare la parte esterna detta crusca.
Posso renderlo più liquido?
Si, potete al fine cottura aggiungere brodo, per renderlo liquido come una minestra.
Come faccio a renderlo più cremoso?
Frullate una parte delle verdure e unitela all’orzo a fine cottura, mantecando con un po’ di formaggio (es. parmigiano, asiago o taleggio per un gusto deciso).
Per una versione vegana?
Usate brodo vegetale, olio extravergine e magari una mantecatura con crema di anacardi o lievito alimentare per dare cremosità e sapore.