Cavatelli al sugo vedovo

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IPA
  • DIFFICOLTÀ: Facile
  • ABBINAMENTO: Montepulciano d'Abruzzo DOC
  • COSTO: Economico
  • CUCINA REGIONALE: Molise
  • DOSI PER: 4 Persone
  • CALORIE: 450 kcal Kcal
  • TEMPO: 15 min di preparazione20 min di cottura
VALORI NUTRIZIONALI PER PORZIONE
Energia 450 kcal
Carboidrati 54 g
di cui zuccheri 1,6 g
Proteine 8,7 g
Grassi 33 g
di cui saturi 13 g
Fibre 2,5 g
Colesterolo 950 mg

cavatelli al sugo vedovo sono soffici gnocchetti fatti solo con acqua e semola e conditi con un sugo rustico di lardo e pomodoro. Una ricetta semplice e veloce da preparare, ma che non rinuncia a gusto e genuinità.

Potete acquistare i cavatelli nei banchi del supermercato o nei negozi specializzati, anche se non è facilissimo reperirli. Oppure, potete prepararli voi come indicato nella ricetta, formando un panetto di sola acqua e semola rimacinata.

Il condimento è davvero semplice anche se rustico e saporito. Si prepara un battuto di lardo che va soffritto in padella con olio, prezzemolo e aglio a cui vanno aggiunti i pomodori a pezzi e del basilico. Il piatto è completato da una generosa spolverata di pecorino grattugiato.

Curiosità

Si tratta di un’antica ricetta tradizionale del Molise. Nella tradizione, il nome di questo condimento deriva dal fatto che nel sugo di pomodoro non viene utilizzata  carne come nel ragù, ma lardo. Da qui il termine vedovo, a indicare la mancanza della carne.

Altre ricette

Non scordate che potete condire in mille modi i cavatelli. Provate anche:

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Ingredienti

Per la pasta

Per condire

Preparazione

  1. In una ciotola impastate la semola con 280 g di acqua e un pizzico di sale. Raccogliete l’impasto a palla, avvolgetelo in una pellicola alimentare e lasciatelo riposare coperto per 30 minuti.

  2. Trasferite il panetto su una spianatoia infarinata. Staccate un pezzo di impasto alla volta e ricavate con le mani un filoncino di 1 cm di diametro. Tagliatelo poi a tocchetti sempre di 1-2 cm.

  3. Passateli sotto il pollice o l’indice tirandoli verso di voi in modo da formare il caratteristico incavo. Disponeteli  quindi su un vassoio infarinato con la semola.

  4. Preparate un trito con un bel pezzo di lardo di qualità, aglio e prezzemolo.

  5. Trasferite il trito in un tegame appena unto e fatelo rosolare per circa 5 minuti.

  6. Unite la polpa di pomodoro o i pomodori pelati e qualche foglia di basilico. Aggiustate di sale e lasciate cuocere a fiamma media per 15 minuti schiacciando i pelati con la forchetta per ridurli in poltiglia.

  7. Lessate i cavatelli in abbondante acqua salata per circa 5-6 minuti. Con l’aiuto di una schiumarola, scolateli direttamente nel condimento, amalgamate a fiamma vivace per un minuto.

  8. Condite i cavatelli con il sugo, completate con abbondante pecorino grattugiato e servite.

Consigli

Lasciate riposare i cavatelli sulla spianatoia o in frigo per un paio d’ore, dopo averli spolverizzati con la semola quindi cuocete per 5-6 minuti. Per un miglior risultato utilizzate pomodori freschi di stagione. Dopo averli lavati, incideteli con un taglio a croce alla base e sbollentateli un minuto. Rimuovete la pelle, tagliate la polpa a dadini rimuovendo i semi e uniteli in padella. Una variante prevede l’utilizzo di una patata nella preparazione della pasta, per ottenere un prodotto più morbido e compatto. Altro condimento molto usato per i cavatelli è il sugo di maiale con spezzatino di maiale e salsicce e pomodoro.

Conservazione

Una volta pronti i cavatelli potete lasciarli seccare all’aria per qualche ora oppure congelarli, prima distanziati su un vassoio spolverizzato di semola, quindi riposti nei sacchetti gelo.

Impiattamento

Fate precedere il vostro primo da un antipasto molisano tipico composto da Soppressata, Manteca, Ricottine, Alici sott’olio e Ortaggi sott’olio.

Servite i cavatelli al sugo vedovo, spolverizzati di pecorino o parmigiano, decorate con qualche foglia di basilico, ed accompagnate con un buon vino locale come il Tintillia.

Abbinamento

Per quanto riguarda i vini i nostri cavatelli, per la presenza del lardo e del pomodoro, ingredienti base, si possono abbinare sia ai vini bianchi che ai rossi. Il vino deve contrastare l’untuosità del lardo e non devono avere un’elevata gradazione alcolica. Tra i vini bianchi preferite quelli di buon corpo come un Franciacorta Brut. Anche il Muller Thurgau si abbina bene al lardo. Tra i rossi, oltre al Chambave rosso che si produce in Valle d’Aosta, potete abbinare una Barbera del Monferrato, o per restare in ambito regionale, un Montepulciano del Molise, o un Tintilia, considerato un vitigno autoctono che ha visto una rinascita negli ultimi anni.

Domande frequenti

Quanti cavatelli vengono con queste dosi?

Della dimensione di 1,5 cm potete calcolare circa 250-300 cavatelli circa 70 a porzione.

Che consistenza deve avere l’impasto dei cavatelli?

Morbido ma compatto, facile da lavorare.

Serve la macchina per la pasta?

No, si preparano a mano.

Li posso preparare il giorno prima e metterli in frigorifero?

È sconsigliato, meglio cuocerli entro un paio d’ore, oppure farli seccare come spiegato nella sezione relativa alla conservazione.

Qual è l’ingrediente chiave del sugo?

Il lardo, che dà sapore e corpo al condimento.

Posso evitare il lardo?

Se non amate il lardo o gradite un piatto più leggero potete sostituirlo con dadini di prosciutto crudo o speck, ma il gusto cambia.

Che pomodori usare?

Freschi e maturi d’estate, pelati o passata in inverno.

Posso preparare una variante vegetariana?

Si esistono diverse versioni vegetariane, come con broccoli e peperoncino, conosciuta come sugo di “spigatelli”. In Puglia il condimento classico è con frutti di mare o cime di rapa, mentre in Sicilia i cavatelli si accompagnano spesso a melanzane fritte.

 

Per una versione senza glutine?

Potete utilizzare  per i cavatelli, la semola di riso ed un mix di farine senza glutine, nella proporzione di 40-60%

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