Cartocciata siciliana ricetta
- DIFFICOLTÀ: Media
- ABBINAMENTO: Etna DOC Rosso
- COSTO: Economico
- CUCINA REGIONALE: Sicilia
- DOSI PER: 4 Persone
- CALORIE: -
- TEMPO: 40 min di preparazione 2h di lievitazione25 min di cottura
Le cartocciate catanesi rappresentano uno degli street food più caratteristici della città etnea. Soffici, filanti e incredibilmente appaganti, sono un simbolo della tradizione gastronomica siciliana che nasce nei bar e nei panifici locali. Si presentano come un incrocio tra un calzone al forno e una brioche salata, farcite generalmente con pomodoro, prosciutto e mozzarella, pur adattandosi facilmente a numerose varianti.
Consumate in qualsiasi momento della giornata, le cartocciate incarnano la semplicità e la ricchezza della cucina popolare di Catania. Prepararle in casa permette di ritrovare i profumi e i sapori tipici dei bar catanesi, ricreando un’esperienza autentica e profondamente legata al territorio.
Ingredienti
Per l'impasto
- Farina 00 500 g
- Latte intero 250 ml
- Acqua 50 ml
- Zucchero 1 cucchiaino
- Sale 1 cucchiaino
- Olio di semi di girasole 50 ml
- Lievito di birra fresco 10 g
Per il ripieno
- Prosciutto cotto q.b.
- Mozzarella q.b.
- Passata di pomodoro q.b.
- Origano q.b.
- Pepe q.b.
- Sale q.b.
Preparazione
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Sciogliete il lievito di birra nel latte tiepido insieme allo zucchero. In una ciotola unite la farina, l’olio, l’acqua, il sale e il latte. Impastate fino a ottenere una massa liscia ed elastica. Coprite e fate lievitare per circa 2 ore, o finché raddoppia.
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Dividete l’impasto in palline da circa 80–100 g. Stendetele a forma di disco non troppo sottile.
Farcite con pomodoro, una spolverata di origano, prosciutto e mozzarella.
Richiudete a portafoglio, sigillando bene i bordi. -
Disponete le cartocciate su teglia con carta forno, coprite e fate riposare altri 30–40 minuti. Spennellate con uovo sbattuto, aggiungete i semi di sesamo se vi piacciono.
Cuocete in forno statico a 200°C per 15–20 minuti, finché risultano dorate.
Consigli
Scegliete ingredienti di buona qualità, soprattutto per mozzarella e prosciutto, perché fanno davvero la differenza nel risultato finale. Per ottenere una cartocciata soffice e ben sviluppata, lasciate lievitare l’impasto il tempo necessario senza avere fretta. Se preferite una versione più ricca, potete aggiungere olive, funghi o salame, facendo però attenzione a non esagerare con il ripieno per evitare fuoriuscite durante la cottura.
Conservazione
Le cartocciate si mantengono fresche fino a 2 giorni se conservate in un contenitore ermetico a temperatura ambiente, lontano dall’umidità. Se desiderate conservarle più a lungo, potete congelarle da cotte: basterà poi riscaldarle in forno a 180 °C per 8–10 minuti per riportarle alla morbidezza originale. Evitate il microonde, perché tende a renderle gommose.
Impiattamento
Servite le cartocciate ancora tiepide, su un piatto ampio o un tagliere in legno, così da valorizzare la loro forma morbida e dorata. Potete aggiungere qualche foglia di basilico fresco o una spolverata di origano per richiamare i profumi della farcitura. Se volete un tocco più elegante, accompagnatele con una piccola ciotolina di salsa di pomodoro vellutata per l’intingolo.
Abbinamento
Le cartocciate si sposano bene con vini bianchi freschi come Inzolia, Grillo o Catarratto, perfetti per pulire il palato senza coprire i sapori delicati dell’impasto. Ottime anche con bollicine leggere o un rosato minerale dell’Etna, ideale per accompagnare la componente filante della mozzarella. Se preferite un rosso, scegliete un Frappato servito fresco per mantenere equilibrio e leggerezza.
Domande frequenti
Posso preparare l’impasto delle cartocciate in anticipo?
Sì. Potete preparare l’impasto in anticipo e conservarlo in frigorifero fino a 12 ore. Basterà riportarlo a temperatura ambiente prima della formatura per ottenere una lievitazione ottimale.
Quali sono le farciture alternative più diffuse?
Oltre alla versione classica con prosciutto e mozzarella, le varianti più comuni includono mortadella e pistacchio, wurstel e mozzarella, melanzane e provola, oppure un semplice pomodoro e formaggio per una versione più leggera.