Ricette con Carambola (starfruit)

La carambola è tra i frutti esotici più stravaganti che la natura ci ha regalato. Origina dall’albero dell’Averrhoa carambola il quale appartiene alla famiglia delle Oxalidaceae. Per la sua caratteristica forma a stella nei paesi anglofoni è nota come star fruit e presenta sui lati delle creste che ne definiscono la sezione con punte che variano da un minimo di 4 fino a un massimo di 8. Il tipico aspetto che assume è ovale con una lunghezza compresa tra 5 e 15 centimetri e diventa commestibile solo quando giunge a piena maturazione, con la buccia giallo scuro e altre venature marroni sugli ispessimenti.

Carambola, proprietà principali

La carambola in principio proveniva da India, Sri Lanka e Isole Molucche (o Indonesia) ma oggi è un albero diffuso in tutto il mondo, dal Brasile al Sud-Est asiatico, dal Ghana fino alla Sicilia. Questo frutto è totalmente commestibile anche nella buccia, che si consiglia di lavare con attenzione, e ha una polpa succosa e profumata con un gusto agrumato, a tratti acidulo che ricorda quello del ribes. Nei Paesi tropicali è usata per condire insalate, macedonie e frullati ma è altrettanto versatile nel mondo della miscelazione per cocktail alcolici e analcolici. Tra i piatti in cui è presente si può menzionare il cous cous con verdure e sempre, in alcune zone dell’Asia, viene stufata con altra frutta, spezie e latte di cocco, si aggiunge nel curry e in altre salse oppure si salta in padella con carne e pesce. Se in Cina si cucina con il pesce e in Australia diventa confettura, in Europa ha principalmente una funzione ornamentale e non ha ancora preso piede sulle nostre tavole.

Carambola, proprietà nutrizionali

La carambola è classificata tra i cibi più ricchi di antiossidanti. Con un basso apporto calorico e zuccherino, è una fonte portentosa di acqua, potassio e vitamina C. Questo frutto ha proprietà antiossidanti e antibatteriche, riduce l’assorbimento di colesterolo ed è ideale per tutti i regimi alimentari.