Semifreddo alla nocciola

Ipa
  • DIFFICOLTÀ: Facile
  • ABBINAMENTO: -
  • COSTO: Medio
  • CUCINA REGIONALE: -
  • DOSI PER: 8 Persone
  • CALORIE: 325 kcal Kcal
  • TEMPO: 20 min di preparazione 8h di raffreddamento
VALORI NUTRIZIONALI PER 100 g
Energia 325 kcal
Carboidrati 26 g
di cui zuccheri -
Proteine 5 g
Grassi 21,5 g
di cui saturi -
Fibre -

Il semifreddo alla nocciola è uno di quei dolci che conquistano al primo assaggio: raffinato, fresco e dal gusto intenso, è ideale per concludere un pasto con leggerezza senza rinunciare alla golosità. La consistenza vellutata si unisce alla croccantezza delle nocciole, creando un equilibrio perfetto tra morbidezza e carattere.

Questa versione classica è già irresistibile, ma può essere personalizzata con tocchi creativi: un filo di cioccolato fondente, un accenno di caffè o una sfumatura di caramello possono esaltarne ancora di più il sapore.

Curiosità

Il nome semifreddo deriva dal francese demi-froid, che significa “mezzo freddo”: non a caso, questo dolce si distingue dal gelato proprio perché non è mai completamente ghiacciato, ma mantiene una consistenza soffice e cremosa che lo rende particolarmente piacevole al palato.

Le sue origini risalgono all’Italia del Settecento e dell’Ottocento, quando nelle cucine aristocratiche si iniziò a sperimentare con le prime macchine in grado di mantecare creme fredde, aprendo la strada a una tradizione che ancora oggi è sinonimo di eleganza e raffinatezza.

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Ingredienti

Preparazione

  1. In una ciotola ampia, sbattete i tuorli con lo zucchero e un pizzico di sale fino a ottenere un composto chiaro e spumoso. Unite la pasta di nocciola gradualmente, mescolando delicatamente dal basso verso l’alto, per non smontare il composto cremoso.

  2. In un’altra ciotola, montate la panna fino a ottenere una consistenza soda, ma ancora morbida. Incorporatela al composto di tuorli e nocciola usando una spatola, con movimenti ampi e leggeri dal basso verso l’alto per non smontarla.

  3. Tritate le nocciole tostate e unitele al composto, versatelo in uno stampo da plumcake da semifreddo e livellatelo. Coprite con pellicola trasparente a contatto e congelate per almeno 6–8 ore (meglio ancora tutta la notte) prima di servire.

Consigli

Se preferite un sapore ancora più intenso, tostate leggermente voi le nocciole e riducetele in pasta, frullandole "a scatti" ovvero azionando e spegnendo il frullatore, per evitare si surriscaldi, fino a quando le nocciole non assumono una consistenza cremosa. Potete aggiungere un pizzico di caffè solubile per una nota più profonda ed aromatica.

Conservazione

Il semifreddo si conserva in freezer, ben coperto, fino a 1 mese. Estraetelo 10–15 minuti prima di servirlo per facilitare il taglio e ottenere fette perfette.

Impiattamento

Tagliate il semifreddo a fette regolari e adagiatele sul piatto, aggiungendo una quenelle di panna montata o un filo di cioccolato fondente fuso. Decorate con granella di nocciole e nocciole intere e una fogliolina di menta per un tocco fresco e colorato.

Può persino essere accompagnato da un topping caldo, come il cioccolato fuso o la salsa al caramello, per creare un contrasto sorprendente tra caldo e freddo.

Abbinamento

Si abbina perfettamente con un Vin Santo del Trentino o un Moscato d'Asti, entrambi vini che esaltano la dolcezza e la cremosità.

Domande frequenti

Che tipo di panna usare?

Panna fresca da montare, non zuccherata.

Posso usare nocciole già tostate?

Sì, anzi sono ideali perché hanno un sapore più intenso.

È obbligatorio spellare le nocciole?

Non è obbligatorio, ma senza pelle risultano più delicate.

Si può sostituire la panna con lo yogurt?

Questo cambio ingredienti è sconsigliato, perché la panna montata regala la consistenza tipica del semifreddo.

Si può fare senza congelatore?

Solo se avete uno stampo da semifreddo con ghiaccio secco o inserto refrigerante, altrimenti è indispensabile il congelamento per ottenere la consistenza esatta.

Si può usare la panna vegetale?

Sì, ma il gusto sarà meno ricco.

Posso aggiungere cioccolato?

Certo, a scaglie o in salsa sopra.

Posso aggiungere un tocco alcolico?

Sì, un goccio di liquore alla nocciola o al caffè.

È possibile usare albumi per alleggerire la ricetta?

No, la ricetta classica prevede solo i tuorli, che conferiscono cremosità; usare solo albumi cambierebbe la struttura.

È adatto ai bambini?

Sì, se non aggiungi liquori.

Posso trasformarlo in torta semifreddo?

Sì, usando una base di biscotti o pan di Spagna.

Che differenza c’è tra semifreddo e gelato?

Il semifreddo è più cremoso e meno ghiacciato, non richiede mantecatura.

Serve la gelatiera per fare il semifreddo alla nocciola?

No, non è necessaria: basta montare bene panna e uova.

Quante varianti di semifreddo esistono?

È difficile fare il semifreddo?

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