Arrosto di vitello in pentola a pressione
- DIFFICOLTÀ: Media
- ABBINAMENTO: -
- COSTO: Medio
- CUCINA REGIONALE: -
- DOSI PER: 4 Persone
- CALORIE: 380 kcal Kcal
- TEMPO: 5 min di preparazione40 min di cottura
L’arrosto di vitello in pentola a pressione è una di quelle ricette intramontabili che profumano di pranzi in famiglia e convivialità. Tradizionalmente preparato con cotture lunghe e lente, grazie alla pentola a pressione diventa un piatto pratico e accessibile anche quando avete poco tempo, senza rinunciare alla morbidezza della carne e alla profondità del sapore.
Questa tecnica di cottura vi permette di ottenere un arrosto tenerissimo, ben legato e avvolto da un fondo di cottura ricco e vellutato. È una soluzione ideale per il pranzo della domenica, per una cena importante o quando volete organizzare i pasti in anticipo.
Ingredienti
- Noce di vitello 800 g
- Cipolla dorata 1
- Carote 1
- Sedano 1 costa
- Aglio 1 spicchio
- Rosmarino 1 rametto
- Vino bianco 1/2 bicchiere
- Olio extravergine d'oliva 2 cucchiai
- Brodo di carne 250 ml
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
Preparazione
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Tritate finemente cipolla, carota e sedano. Inseriteli nella pentola a pressione insieme all’olio extravergine e fate soffriggere a fuoco medio finché le verdure risultano morbide e profumate.
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Aggiungete la carne intera e fatela rosolare su tutti i lati, girandola con attenzione. Unite lo spicchio d’aglio, il rosmarino e l’alloro. Salate e pepate generosamente. Versate il vino bianco e lasciate evaporare completamente l’alcol.
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Unite il brodo caldo, chiudete la pentola a pressione e portate a pressione. Dal fischio, abbassate la fiamma e cuocete per 35–40 minuti. Trascorso il tempo, spegnete e lasciate sfiatare naturalmente. Estraete l’arrosto e frullate il fondo di cottura se desiderate una salsa più cremosa.
Consigli
Scegliete un taglio di carne compatto e magro, ideale per le lunghe cotture. Non saltate la fase di rosolatura: è essenziale per il sapore finale e per sigillare bene la carne. Lasciate sempre riposare la carne prima di affettarla per evitare che perda i succhi. Se il fondo risulta troppo liquido, potete farlo restringere a fuoco vivo senza coperchio.
Conservazione
Potete conservare l’arrosto di vitello in frigorifero, ben chiuso in un contenitore ermetico, per 2–3 giorni. Si presta molto bene anche alla congelazione, intero o già affettato, per circa 2 mesi.
Impiattamento
Affettate l’arrosto in fette regolari e disponetele leggermente sovrapposte su un piatto da portata. Nappate con la salsa calda e completate con un rametto di rosmarino o una spolverata di pepe nero.
Abbinamento
L’arrosto di vitello in pentola a pressione si abbina perfettamente a vini rossi come un Dolcetto d’Alba o un Valpolicella Classico. Per chi preferisce il bianco, un Verdicchio dei Castelli di Jesi è un’ottima alternativa.
Domande frequenti
È possibile usare vitello legato dal macellaio?
Sì, è la soluzione ideale: la legatura mantiene la forma e garantisce una cottura uniforme.
Si può sostituire il vino bianco?
Sì, potete omettere il vino bianco o sostituirlo con brodo aggiuntivo.
Come evitare che l’arrosto risulti asciutto?
È fondamentale rispettare i tempi e non forzare lo sfiato della pentola.
È possibile aggiungere le patate in cottura?
Meglio di no: le patate rischiano di sfaldarsi. Aggiungetele eventualmente a fine cottura.
È possibile usare carne di manzo?
Sì, ma con il manzo i tempi di cottura aumentano di circa 10–15 minuti.