Malloreddus alla campidanese
- DIFFICOLTÀ: Facile
- ABBINAMENTO: Vermentino di Gallura DOCG
- COSTO: Economico
- CUCINA REGIONALE: Sardegna
- DOSI PER: 6 Persone
- CALORIE: 623 kcal Kcal
- TEMPO: 1h di preparazione2 g di riposo40 min di cottura
I malloreddus alla campidanese sono un piatto iconico della tradizione culinaria sarda, che porta con sé i sapori autentici e intensi di questa splendida isola. Conosciuti anche come “gnocchetti sardi”, i malloreddus sono piccoli pezzi di pasta a forma di conchiglia, realizzati con semola di grano duro e spesso arricchiti con un tocco di zafferano, che dona loro un colore dorato e un aroma inconfondibile.
Questa ricetta tradizionale è perfetta per chi desidera portare in tavola un assaggio di Sardegna, con ingredienti semplici ma dal gusto deciso. Il sugo alla campidanese – a base di pomodori maturi, salsiccia e pancetta – avvolge la pasta in un abbraccio saporito, mentre il pecorino grattugiato aggiunge una nota di sapidità irresistibile. Ideale per un pranzo in famiglia o una cena tra amici, questo piatto è un vero e proprio viaggio nei profumi mediterranei. Se amate sperimentare in cucina, i malloreddus offrono anche la possibilità di essere personalizzati con varianti di sughi e condimenti, rendendoli adatti a ogni stagione e occasione. Scopriamo insieme come cucinare i malloreddus e preparare questa ricetta autentica campidanese.
Ingredienti
Per la pasta
- Semola di grano duro rimacinata 500 g
- Zafferano 1 bustina
- Farina 00 40 g
- Sale q.b.
Per la salsa
- Pomodori ramati 500 g
- Salsiccia 250 g
- Aglio 2 spicchi
- Pancetta 50 g
- Formaggio pecorino 50 g
- Basilico 6
- Olio extravergine d'oliva 5 cucchiai
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
Preparazione
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Mescolate la semola e la farina 00 in una ciotola capiente. Aggiungete l'acqua tiepida leggermente salata, nella quale avrete sciolto lo zafferano, e impastate fino a ottenere un composto morbido e omogeneo.
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Lavorate l'impasto su una superficie leggermente infarinata, formate dei bastoncini del diametro di circa mezzo centimetro. Tagliate i bastoncini in piccoli pezzi della lunghezza di un fagiolo. Utilizzate una tavoletta rigata (o il retro di una forchetta) per dare ai malloreddus la loro caratteristica forma arricciata.
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Lasciate asciugare i malloreddus su un canovaccio pulito per uno o due giorni (se avete fretta, potete saltare questo passaggio, ma la consistenza ne risentirà leggermente).
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Per il sugo, tritate finemente la cipolla e l'aglio. In una padella capiente, scaldate l'olio e fate rosolare la cipolla, l'aglio, la pancetta e la salsiccia tagliata a dadini per circa dieci minuti.
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Aggiungete le foglie di basilico e i pomodori tagliati a filetti. Salate, pepate e lasciate cuocere a fuoco lento per circa mezz'ora, mescolando di tanto in tanto.
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Lessate i malloreddus in abbondante acqua salata fino a quando non salgono a galla. Scolateli e conditeli con il sugo preparato. Servite i malloreddus caldi, cosparsi con abbondante pecorino grattugiato.
Consigli
Per un tocco extra di sapore, potete aggiungere un pizzico di peperoncino al sugo, se amate i piatti piccanti. Se preferite una versione più leggera, sostituite la pancetta con cubetti di prosciutto cotto. I malloreddus possono essere accompagnati da diversi sughi per variare il gusto: provate un condimento a base di verdure di stagione o un semplice sugo al pomodoro e basilico.
Conservazione
Se avanzano, i malloreddus alla campidanese possono essere conservati in frigorifero per un massimo di due giorni, chiusi in un contenitore ermetico. Per riscaldarli, vi consigliamo di aggiungere un filo d'olio in padella e scaldarli a fuoco basso, mescolando delicatamente. Evitate di congelare il piatto già condito, poiché la pasta potrebbe perdere la sua consistenza originaria.
Impiattamento
Servite i malloreddus in piatti fondi, guarniti con foglie di basilico fresco e una generosa spolverata di pecorino. Potete aggiungere un filo d'olio extravergine d'oliva a crudo per esaltare i sapori. Utilizzate piatti dai colori vivaci che richiamano le tonalità del sugo.
Abbinamento
Il Vermentino di Gallura DOCG è il compagno ideale per i malloreddus alla campidanese. Questo vino bianco sardo, con le sue note fruttate e fresche, bilancia perfettamente la ricchezza del sugo e la sapidità del pecorino. In alternativa, potete optare per un Cannonau rosato, che offre un contrasto interessante con i sapori del piatto.
Domande frequenti
Posso preparare i malloreddus in anticipo?
Sì, potete preparare i malloreddus e lasciarli asciugare per un paio di giorni prima della cottura.
Quali altri sughi posso usare per i malloreddus?
Oltre al sugo alla campidanese, potete provare un sugo semplice al pomodoro e basilico o un condimento a base di verdure di stagione.
È possibile congelare i malloreddus?
Sì, potete congelare i malloreddus non cotti. Disponeteli su un vassoio infarinato e, una volta congelati, trasferiteli in sacchetti per alimenti.
Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.