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Ricette con Funghi rositi

I funghi rositi sono conosciuti anche con il nome di sanguinelli e sono un contorno tipico della cucina calabrese, in quanto si trovano soprattutto sull'altopiano della Sila Scopriamo insieme le caratteristiche dei funghi rositi, tipici funghi arancioni della tradizione culinaria calabrese

I funghi rositi sono frutti tipici del periodo autunnale e sono chiamati anche sanguinelli, sanguinosi e pennaccioli. È una varietà di funghi considerata molto pregiata ed è altrettanto diffusa sul territorio italiano. Il loro nome scientifico è Lactarius delicious e fanno parte della famiglia delle Russulaceae. La loro denominazione comune “rositi” è parte della tradizione calabrese, dove è possibile raccogliere questo tipo di fungo soprattutto sull’altopiano della Sila. Crescono nelle pinete, in collina e in montagna. I mesi della raccolta sono principalmente ottobre e novembre ma essendo molto resistente è possibile trovarne qualcuno anche a inizio inverno.

Funghi rositi, caratteristiche principali

I funghi rositi sono caratterizzati da un colore aranciato molto acceso, il cappello del fungo ha un diametro che può andare dai 4 fino ai 20 cm. Possiede fitte lamelle aderenti al gambo di colore altrettanto intenso e acceso: il gambo ha una lunghezza che va dai 3 a massimo 8 cm, con un diametro di circa 2-3 cm. Sul gambo si possono vedere delle tipiche fossette chiamate “scobricole”. La carne dei funghi rositi è prelibata, il loro profumo è fruttato e il sapore è intenso e dolciastro, con retrogusto leggermente amarognolo e piccante. Sono perfetti da mettere sott’olio oppure da impiegare in ricette come contorni.

Funghi rositi, valori nutrizionali

100 g di funghi rositi apportano circa 35 calorie e contengono 2,80 g di proteine, 4,15 g di carboidrati (di cui 1,1 g di zuccheri), 0,35 g di grassi e 0,04 g di sale.

Funghi rositi, benefici e controindicazioni

In quanto funghi, i rositi sono un’ottima fonte di sali minerali e vitamine, contengono infatti calcio, manganese, ferro e magnesio. Inoltre contengono folati e vitamine del gruppo B, lisina e triptofano. Per questo sono considerati utili per combattere i radicali liberi responsabili dell’invecchiamento. Rafforzano l’organismo contro i malanni di stagione e tengono a bada i livelli di colesterolo nel sangue. Tuttavia bisogna stare attenti ad allergie e intossicazioni dovute a un consumo eccessivo.

Domande frequenti

Come congelare i funghi rositi?

Prima di congelare i funghi rositi, bisogna pulirli, tagliarli a pezzetti e metterli in un sacchetto per alimenti ermetico. Fatto questo, non resta che spostarli nel congelatore e tirarli fuori quando serve.

  1. Braciolone silano con funghi rositi

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