Ricette con Visciole

Visciole, caratteristiche principali

Le visciole derivano dal Prunus cerasus, una varietà di ciliegio che è anche noto come ciliegio acido. Non è diffusa come la ciliegia tradizionale ma è comunque conosciuta in gran parte dell’Italia. L’albero che le produce è molto alto, arrivando fino a 8 metri, con una chioma generosa e con foglie più piccole rispetto alla varietà comune. Le sue origini arrivano dall’Asia Minore ma la sua coltivazione è diffusa in tutto il mondo. In Italia, si trova in Valle d’Aosta, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Liguria, Puglia e Calabria. Il frutto deriva da un fiore bianco che spunta in primavera, ha una colorazione rossa intensa e con una polpa morbida e succosa. Rispetto alle ciliegie più diffuse sono amarognole mentre il retrogusto è dolce. Sono usate con successo per la preparazione di marmellate e per i dolci, come nel caso del soufflé di visciole.

Visciole, valori nutrizionali

L’apporto energetico fornito dalle visciole è di circa 174 kcal con un’elevata concentrazione di carboidrati con poche proteine e pochi grassi.

Visciole, benefici e controindicazioni

I benefici legati al consumo di visciole sono molteplici. Grazie alla presenza degli antociani, sono infatti amiche del cuore e del ritmo cardiaco, riducono la pressione e proteggono le arterie. L’elevata concentrazione di vitamine, poi, aiuta a mantenere alte le difese immunitarie. Sono inoltre idratanti e aiutano il transito intestinale, facilitando l’attività di depurazione da parte dei reni proteggendo la vescica dagli attacchi esterni. Sono ricche di fibre, sono utili contro la stitichezza e limitano l’assorbimento degli zuccheri in eccesso. Non si elencano controindicazioni, se si fa eccezione per il loro abuso che potrebbe portare a dei problemi intestinali a causa delle elevate concentrazioni di fibre. Non contengono allergeni noti quindi possono essere consumati da tutti, con il vantaggio di godere di tutti i benefici contenuti nella drupa.