26a Festa Madonna del Carmine a Roverchiaretta
Roverchiaretta, un paesino della bassa veronese, organizza la 26esima festa della Madonna del Carmine. Una manifestazione di 6 giorni ricca di intrattenimenti: teatro il sabato 4 luglio, ballo liscio con grandi orchestre e una speciale area giovani con gruppi live dal 10 al 14 luglio. L’enorme torta, offerta nella serata finale sta diventando un appuntamento fisso e sempre con delle sorprese. Come lo scorso anno, la cura della torta sarà affidata al famoso maestro internazionale Flavio Perbellini e ai suoi collaboratori che saranno in grado di soddisfare piacevolmente il palato degli ospiti.
Nelle 5 sere di ballo lo stand enogastronomico offre piatti della tradizione veneta con delle particolarità come il risotto e le rinomate costine di Roverchiaretta, solo nella serata del lunedì il risotto è all’amarone-tastasale e le costine diventano supercostina.
Luna park, pesca di beneficenza ed espositori completano l’area della festa.
Roverchiaretta si distingue per le mostre: protagonisti della esposizione 2015 sono le macchine parlanti della collezione privata di Battista Carmine Lino di Verona e l’arte del liutaio Franco Merlo di Bovolone. L’esposizione di Battista parte dagli organetti ad aria per passare a carillon e successivamente a fonografi e grammofoni, racchiusi in un periodo storico che parte dal 1890 per fermarsi al 1947, anno in cui il grammofono non venne più prodotto: macchine perfettamente funzionanti e pronte da ascoltare.
Le conoscenze di intaglio e intarsio del falegname Franco Merlo trovano applicazione nei strumenti da lui creati quali violini, viole, violoncelli, ghironde e mandolini personalizzandoli con inserti, incisioni e bassorilievi.
Anteprima della sagra sarà sabato 4 luglio con il teatro della compagnia “La Zergnapola” che porterà in scena “La fola del panetar”. Al termine, agli ospiti, sarà offerta la degustazione della faraona nostrana allevata negli impianti locali.
