Zeppole calabresi

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  • DIFFICOLTÀ: Facile
  • ABBINAMENTO: Malvasia delle Lipari DOC Passito
  • COSTO: Economico
  • CUCINA REGIONALE: Calabria
  • DOSI PER: 6 Persone
  • CALORIE: 1048 kcal Kcal
  • TEMPO: 20 min di preparazione 4h di lievitazione35 min di cottura
VALORI NUTRIZIONALI PER PORZIONE
Energia 1048 kcal
Carboidrati 200,7 g
di cui zuccheri 1,6 g
Proteine 32,2 g
Grassi 10,3 g
di cui saturi 2 g
Fibre 7,2 g

Le zeppole calabresi, conosciute localmente come “zippuli” o “crispeddi”, sono una vera e propria icona della cucina calabrese, un tesoro gastronomico particolarmente amato nelle province di Reggio Calabria e Vibo Valentia. A differenza delle più celebri zeppole dolci (come le zeppole di san Giuseppe, per esempio), questi deliziosi bocconcini fritti si distinguono per la loro versione salata e rustica, un’esplosione di gusto che conquista al primo morso.

La loro preparazione è semplice e si basa su ingredienti genuini e facili da trovare: farina, patate, lievito e, soprattutto, acciughe. Quest’ultimo ingrediente è il vero segreto che conferisce alle zeppole quel sapore intenso e inconfondibile. Gustate ancora calde, rappresentano l’essenza della tradizione e dei sapori autentici della Calabria, perfette come antipasto, spuntino o aperitivo. Prepararle è un modo per immergersi nella cultura gastronomica locale, offrendo ai tuoi ospiti un assaggio di questa terra ricca di passione e tradizione.

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Ingredienti

Preparazione

  1. Lavate accuratamente le patate e lessatele con la buccia in acqua salata per circa 30 minuti. Una volta cotte, sbucciatele e passatele nello schiacciapatate per ottenere una crema liscia.

  2. Sciogliete il cubetto di lievito di birra in mezzo litro d'acqua tiepida. Setacciate la farina in una ciotola capiente e versate al centro il lievito sciolto. Aggiungete la crema di patate e il sale, precedentemente sciolto nell'altro mezzo litro d'acqua. Impastate energicamente fino a ottenere un composto omogeneo e liscio.

  3. Coprite l'impasto con un panno umido e lasciatelo lievitare in un luogo tiepido per circa 4 ore, finché non raddoppia di volume.

  4. Riprendete l'impasto lievitato e formate delle palline. Inserite al centro di ciascuna pallina un po' di acciughe sminuzzate.

  5. Friggete le zeppole in abbondante olio di semi di arachide caldo, fino a quando diventano dorate e croccanti. Scolatele su carta assorbente per eliminare l'olio in eccesso.

Consigli

Per un tocco personale, potete arricchire l'impasto con erbe aromatiche come origano o prezzemolo, che si sposano perfettamente con il sapore delle acciughe. Se preferite una versione più delicata, sostituite le acciughe con olive nere tagliate a pezzetti. Per chi ama il piccante, aggiungere un pizzico di peperoncino all'impasto può essere un'ottima idea. Le zeppole calabresi sono versatili e possono essere adattate ai gusti di chiunque, rendendo ogni preparazione unica e speciale.

Conservazione

Le zeppole calabresi sono migliori se consumate appena fatte, ma se avete bisogno di conservarle, potete riporle in un contenitore ermetico a temperatura ambiente per un giorno. Per una conservazione più lunga, è possibile congelarle dopo la cottura: basterà riscaldarle in forno per qualche minuto prima di servirle. Evitate di conservarle in frigorifero, poiché l'umidità potrebbe compromettere la loro croccantezza.

Impiattamento

Presentate le zeppole calabresi su un piatto da portata, magari decorato con foglie di basilico fresco per un tocco di colore. Accompagnatele con fettine di limone, che possono essere spruzzate sopra per esaltare il sapore delle acciughe. Per un effetto visivo accattivante, disponetele in cerchio o a piramide, creando un gioco di forme che inviti alla degustazione.

Abbinamento

Le zeppole calabresi si sposano magnificamente con un bicchiere di Malvasia delle Lipari DOC Passito, un vino dolce che bilancia il sapore deciso delle acciughe. Se preferite un abbinamento più leggero, optate per un vino bianco secco, come un Greco di Tufo, che esalterà la freschezza del piatto. Per chi ama le bevande analcoliche, un'acqua tonica con una fetta di limone può essere un'alternativa rinfrescante.

Domande frequenti

Posso usare un altro tipo di farina?

Sì, potete sperimentare con farine diverse, come quella integrale o di semola, ma tenete presente che la consistenza finale potrebbe variare.

A che temperatura friggere le zeppole calabresi?

Bisogna portare l'olio di semi di arachidi a una temperatura non superiore ai 165° C. In alternativa si può provare a versare un po' di impasto e, se sfrigola, si può cominciare a friggere.

Le zeppole calabresi possono essere cotte al forno?

Tradizionalmente sono fritte, ma se preferite una versione più leggera, potete cuocerle al forno a 200 °C fino a doratura.

Come posso rendere l'impasto più soffice?

Assicuratevi che le patate siano ben schiacciate e che l'impasto sia lavorato a lungo per incorporare aria, favorendo una lievitazione ottimale.

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.

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