Scaloppine alla pizzaiola
- DIFFICOLTÀ: Facile
- ABBINAMENTO: Controguerra DOC Pinot Nero
- COSTO: Economico
- CUCINA REGIONALE: -
- DOSI PER: 4 Persone
- CALORIE: -
- TEMPO: 15 min di preparazione20 min di cottura
Le scaloppine alla pizzaiola sono un piatto classico della cucina italiana, che unisce la tenerezza delle fettine di vitello alla ricchezza del sugo di pomodoro. Le origini di questa preparazione affondano le radici nella tradizione culinaria del Sud Italia, dove l’uso del pomodoro e degli aromi mediterranei è una vera e propria arte. Gli ingredienti principali sono semplici e facilmente reperibili: fettine di vitello, pomodori pelati, aglio, olio extravergine d’oliva, prezzemolo e origano.
La particolarità del sugo alla pizzaiola sta nel suo richiamo alla pizza alla marinara, con il suo profumo inconfondibile di origano e aglio. In alcune varianti, si può aggiungere della mozzarella per un tocco filante e ancora più goloso. Preparare le scaloppine alla pizzaiola è un’esperienza culinaria divertente e appagante, che vi permetterà di esplorare e personalizzare i sapori secondo i vostri gusti.
Ingredienti
- Fettine di vitello 500 g
- Pomodori pelati 500 g
- Olio extravergine d'oliva 4 cucchiai
- Aglio 1 spicchio
- Prezzemolo 1 ciuffetto
- Origano 1 manciata
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
Preparazione
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Fate rosolare le fettine di carne in una padella con l'olio, a fiamma media, per un minuto su ciascun lato. Trasferitele poi in un piatto e tenetele in caldo.
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Nella stessa padella, aggiungete lo spicchio d'aglio tritato e fatelo dorare leggermente nell'olio rimasto. Unite i pomodori pelati e lasciateli cuocere per circa 10 minuti, mescolando di tanto in tanto. Poco prima che la cottura termini, aggiungete l'origano e mescolate bene.
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Rimettete le fettine di carne nella padella, immergendole completamente nel sugo. Regolate di sale e pepe, quindi lasciate cuocere per altri due minuti. A cottura ultimata, completate con una spolverata di prezzemolo tritato e servite le scaloppine ben calde.
Consigli
Per rendere le scaloppine alla pizzaiola ancora più saporite, potete aggiungere qualche fettina di mozzarella sopra la carne prima di rimetterla nel sugo. Se preferite un gusto più piccante, un pizzico di peperoncino può fare al caso vostro. In alternativa al vitello, potete utilizzare fettine di pollo o tacchino per una variante più leggera. Se desiderate un sugo più denso, lasciate cuocere i pomodori qualche minuto in più, fino a raggiungere la consistenza desiderata.
Conservazione
Le scaloppine alla pizzaiola si conservano bene in frigorifero per un paio di giorni, chiuse in un contenitore ermetico. Prima di servirle nuovamente, riscaldatele in padella a fuoco basso, aggiungendo un filo d'olio o un po' d'acqua per evitare che si asciughino troppo. Questo piatto non è adatto alla congelazione, poiché la consistenza della carne potrebbe risentirne.
Impiattamento
Disponete le scaloppine su un piatto da portata, coprendole generosamente con il sugo alla pizzaiola. Decorate con qualche foglia di prezzemolo fresco e, se gradite, una spolverata di pepe nero macinato al momento. Accompagnate il piatto con fette di pane tostato o una porzione di purè di patate per completare il pasto.
Abbinamento
Le scaloppine alla pizzaiola si sposano perfettamente con un vino rosso leggero e fruttato come il Controguerra DOC Pinot Nero. Questo abbinamento esalta i sapori del piatto senza sovrastarne la delicatezza. In alternativa, potete optare per un vino bianco aromatico come il Vermentino, che aggiunge una nota fresca e vivace al pasto.
Domande frequenti
Posso usare pomodori freschi al posto dei pelati?
Sì, potete usare pomodori freschi maturi. Sbollentateli, pelateli e tagliateli a pezzi prima di aggiungerli in padella.
È possibile preparare le scaloppine alla pizzaiola in anticipo?
Sì, potete prepararle in anticipo e riscaldarle al momento di servirle. Il sapore sarà ancora più intenso.
Quale contorno si abbina bene con questo piatto?
Un contorno di verdure grigliate o un'insalata mista sono perfetti per accompagnare le scaloppine alla pizzaiola.
Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.