Canederli allo speck
Un piatto tipico altoatesino che nasce nei territori alpini. Figlio di quella tradizione contadina e povera che ha sempre esaltato la politica del riutilizzo degli avanzi. Così, il riuso del pane raffermo impastato con uova e latte era una soluzione economica e molto semplice da preparare. Via via, arricchito nel tempo, il canederlo è diventato un piatto molto rinomato e assai diffuso anche in zone lontane da malghe e alpeggi.
- DIFFICOLTÀ: Facile
- ABBINAMENTO: Franciacorta DOCG
- COSTO: Economico
- CUCINA REGIONALE: Trentino-Alto Adige/Südtirol
- DOSI PER: 4 Persone
- CALORIE: 409.2 kcal Kcal
- TEMPO: 15 min di preparazione25 min di cottura
Ingredienti
- Pane raffermo 300 g
- Speck 150 g
- Cipolla bianca 1
- Uova 2
- Latte intero 1 tazza
- Burro 1 noce
- Farina 0 q.b.
- Prezzemolo q.b.
- Erba cipollina q.b.
- Sale q.b.
- Brodo di carne q.b.
Preparazione
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Taglia a pezzettini lo speck e tieni da parte. Pulisci la cipolla tagliandone le due estremità e sbucciandola. Poi riducila a tocchettini.
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Lascia sciogliere la noce di burro in una padella, quindi versa prima la cipolla e poi lo speck. Rosola bene, mescolando spesso, per 4-5 minuti. E tieni da parte.
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Taglia il pane raffermo a cubetti, trasferiscili in una ciotola e bagnali con il latte. Quindi, lava e trita l’erba cipollina e il prezzemolo.
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Unisci ai cubetti di pane le uova sbattute, l’erba cipollina, il prezzemolo e un pizzico di sale.
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Aggiungi lo speck e la cipolla precedentemente rosolati.
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Impasta energicamente. Se il composto risulta eccessivamente asciutto, aggiungi qualche cucchiaio di latte. Al contrario, pochissima farina di tipo 0.
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Quando l’impasto sarà perfettamente amalgamato, bagnati le mani con un po’ di acqua fredda, inizia a “plasmare” i canederli, dandogli la caratteristica forma circolare. E adagiali, a uno a uno, su un vassoio.
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Porta a ebollizione il brodo di carne e inizia a buttar giù i canederli. Lasciali cuocere per 15 minuti. Quindi servili caldi, immersi nel loro brodo di cottura.
Consigli
Una variante al brodo di carne, molto saporita, è quella di condire i canederli allo speck con burro fuso e salvia.
Domande frequenti
Perché i canederli si rompono?
Gli errori più comuni che causano la rottura dei canederli sono:
- uso di pane troppo fresco
- impasto che non riposa abbastanza
- impasto troppo solido o troppo liquido
- la cottura in acqua bollente
Cosa sono i canederli?
Il termine alla tirolese "Knödel" deriva da “knot” che sta per “grumo” e indica questi grandi gnocchi di pane raffermo.
Quando sono nati i canederli?
I canederli hanno almeno 900 anni e nascono prima del 1180. A confermarlo è un affresco presente nel castello di Hocheppan d’Appiano, vicino Bolzano in cui è presente la celebre "Mangiatrice di canederli".