Sashimi
- DIFFICOLTÀ: Media
- ABBINAMENTO: Sakè
- COSTO: Medio
- CUCINA INTERNAZIONALE: Giappone
- DOSI PER: 4 Persone
- CALORIE: 105 kcal Kcal
- TEMPO: 25 min di preparazione
Il sashimi –noto per la sua purezza e semplicità – è un piatto che incarna la quintessenza della cucina giapponese. Questo piatto raffinato, il cui nome deriva dal termine giapponese “sashimi” che significa “infilzato”, ha origini antiche e affascinanti. Alcuni sostengono che il nome derivi dall’usanza di infilzare le pinne o la coda del pesce per identificarne la specie, mentre altri lo collegano a particolari metodi di pesca. A differenza del sushi, il sashimi non include riso, ma si concentra sulla qualità e freschezza del pesce crudo, spesso accompagnato da molluschi, tagliato in fette sottili e servito con salse come la soia, il wasabi e il gari (zenzero marinato).
In Italia, il sashimi ha guadagnato popolarità grazie alla crescente passione per la cucina giapponese, diventando un piatto elegante e relativamente semplice da preparare. È perfetto per chi desidera un’esperienza culinaria leggera e salutare, ideale per una cena estiva o un pranzo raffinato. Gli ingredienti principali sono disponibili tutto l’anno, ma la loro freschezza è fondamentale per un risultato ottimale. Preparare il sashimi è un’arte che richiede attenzione e precisione, ma con i giusti accorgimenti può trasformarsi in un’attività piacevole e creativa.
Ingredienti
- Tonno 100 g
- Salmone 70 g
- Seppie 60 g
- Rombo 50 g
- Rafano giapponese 1
Per decorare
Per accompagnare
- Salsa di soia q.b.
Preparazione
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Tagliate il salmone a fette sottili di circa 1/2 cm. Fate lo stesso con il tonno, mantenendo uno spessore uniforme.
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Affettate la seppia a strisce di circa 3 mm, poi tagliatele a bastoncini per una presentazione elegante.
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Stendete il filetto di rombo su un piano da lavoro e affettatelo sottilmente, quasi in trasparenza, seguendo un taglio obliquo per rispettare la disposizione delle fibre.
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Passate al rafano: eliminate le estremità e tagliatelo in quadrati di circa 10 cm. Sbucciatelo e riducetelo a fiammiferi per un tocco decorativo.
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Disponete le fette di pesce su un piatto da portata, alternando tonno, salmone, seppia e rombo per un effetto cromatico invitante.
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Guarnite il piatto con fettine di lime, ravanello e carota per aggiungere freschezza, croccantezza e colore.
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Servite il sashimi accompagnato dalla salsa di soia e dal rafano fresco.
Consigli
Per garantire la sicurezza del sashimi, è essenziale abbattere il pesce prima di consumarlo crudo. Questo processo prevede il congelamento a temperature molto basse (almeno -20 °C) per almeno 24 ore, eliminando eventuali parassiti. Se non disponete di un abbattitore professionale, potete utilizzare il congelatore domestico: sigillate il pesce in un sacchetto sottovuoto e congelatelo per almeno 96 ore. Una volta scongelato, il pesce sarà sicuro per il consumo. Per variare il gusto, potete aggiungere altri tipi di pesce o molluschi, come gamberi o capesante.
Conservazione
Il sashimi è migliore quando consumato subito dopo la preparazione, per preservarne la freschezza e il sapore. Tuttavia, se necessario, potete conservarlo in frigorifero per un breve periodo. Riponetelo in un contenitore ermetico e coprite bene il pesce con pellicola trasparente per evitare il contatto con l'aria. Non conservatelo oltre 24 ore, poiché la qualità del pesce crudo tende a deteriorarsi rapidamente.
Impiattamento
Per un impatto visivo e gustativo maggiore, decorate il sashimi con foglie di shiso, fette di lime, alghe nori tritate o semi di sesamo tostati. Questi elementi non solo abbelliscono il piatto, ma ne arricchiscono anche il sapore. Disponete le fette di pesce in modo armonioso, giocando con i colori e le forme per creare un'opera d'arte culinaria. L'aggiunta di piccoli ciuffi di wasabi e fettine sottili di zenzero marinato può completare la presentazione.
Abbinamento
Un vino bianco secco e fresco, come un Sauvignon Blanc o un Vermentino, esalta la delicatezza del sashimi, offrendo un contrasto piacevole con la sua freschezza. In alternativa, un tè verde giapponese come il Sencha fornisce un accompagnamento leggero e aromatico. Per un'esperienza autentica, optate per un sakè leggero e freddo, che si sposa perfettamente con i sapori del sashimi, creando un equilibrio armonioso.
Domande frequenti
Qual è la differenza tra sashimi e sushi?
Il sashimi consiste in pesce crudo tagliato a fette sottili, mentre il sushi include anche riso condito con aceto.
Posso usare qualsiasi tipo di pesce per il sashimi?
È importante scegliere pesce fresco e di alta qualità, preferibilmente acquistato da un fornitore affidabile. Tonno, salmone e rombo sono tra le scelte più comuni.
Come posso sapere se il pesce è abbastanza fresco per il sashimi?
Il pesce fresco ha un odore delicato, non pungente, e una consistenza soda. Le squame devono essere lucide e gli occhi chiari.
Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.