Hai davvero provato (e cucinato) i cibi simbolo d'Italia?
Ogni regione italiana ha un piatto che la rappresenta e insieme formano un mosaico unico di profumi e storie che ti fanno venire voglia di assaggiarli tutti e di portarli anche nella tua cucina
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Canederli (Trentino-Alto Adige)
Nati per non sprecare il pane, sono diventati un comfort food autentico. Immersi in brodo caldo o conditi con burro, raccontano di rifugi di montagna e cucine ricche di calore: puoi fare quelli tirolesi, aggiungere lo speck o farli alla valtellinese: saranno sempre buonissimi.
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Carbonara (Lazio)
Un piatto semplice e geniale, fatto di pochi ingredienti che insieme diventano poesia. La cremosità delle uova, il carattere del guanciale e il tocco deciso del pecorino sono un abbraccio pieno di carattere romano. Rispettare la ricetta è facile: non osare pensare alla panna, non dimenticare che è un piatto ricco di storia e... non pensare troppo alla dieta.
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Culurgiones (Sardegna)
Chiusura a spiga, ripieno di patate, pecorino e menta: ogni culurgione è un piccolo gioiello artigianale. È il sapore dell’Ogliastra che si tramanda di mano in mano, di madre in figlia. Puoi farli alla nuorese o di patate, il risultato è comunque garantito.
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Frico (Friuli Venezia Giulia)
Dorato e filante, il Frico unisce formaggio, patate e cipolla in una ricetta povera e generosa. È il piatto che sa di stufe accese e di famiglia riunita, di calore che avvolge corpo e cuore. Non fatevi ingannare però: è ottimo anche freddo.
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Nduja (Calabria)
Piccante e cremosa, è l’anima forte e rossa della Calabria. Basta un cucchiaio di nduja spalmato sul pane caldo per accendere il palato e risvegliare i sensi. Ha delle caratteristiche speciali che la rendono più versatile di quanto sembri e se ami il piccante devi proprio provarla sulla pasta.