Risotto al limone con gamberetti e asparagi
- DIFFICOLTÀ: Media
- ABBINAMENTO: Vermentino di Gallura DOCG
- COSTO: Medio
- CUCINA REGIONALE: -
- DOSI PER: 4 Persone
- CALORIE: 450 kcal Kcal
- TEMPO: 20 min di preparazione3 min di riposo20 min di cottura
Se siete stanchi dei soliti risotti, questa è la ricetta che fa per voi. Fresca e raffinata, questa variante del risotto vi porterà direttamente in una giornata di sole sulla costa italiana. Il risotto al limone con gamberetti e asparagi è un piatto che unisce sapori delicati e profumi mediterranei, perfetto per una cena elegante o un pranzo leggero. In questa ricetta, vi guideremo passo dopo passo nella preparazione di questo delizioso risotto, che porterà gioia ai vostri ospiti e vi farà sentire come in vacanza.
Ingredienti
- Riso Arborio 300 g
- Gamberetti 300 g
- Asparagi 200 g
- Cipolla bianca 1
- Scorza di limone 1
- Brodo vegetale q.b.
- Burro q.b.
- Olio d’oliva q.b.
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
Preparazione
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Pulite gli asparagi e taglianteli a pezzi. Cuoceteli in acqua bollente per alcuni minuti, quindi scolate e tenete da parte. In una padella, scaldate dell'olio e aggiungete i gamberetti puliti. Rosolateli per qualche minuto.
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In una pentola capiente soffriggete la cipolla tritata in un po' di burro, poi aggiungete il riso e tostatelo leggermente. Aggiungete gradualmente il brodo vegetale caldo, mescolando costantemente, finché il riso è cotto ma ancora al dente.
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Spegnete il fuoco e aggiungete gli asparagi cotti, i gamberetti rosolati e la scorza di limone. Mescolate bene e lasciate riposare per un paio di minuti prima di servire.
Consigli
Per un tocco extra di freschezza, aggiungete un po' di prezzemolo fresco tritato prima di servire il risotto.
Domande frequenti
Posso usare altri tipi di pesce al posto dei gamberetti?
Certamente, potete sostituire i gamberetti con altri tipi di pesce come calamari o cozze per una variazione deliziosa.
Posso omittere il limone se non mi piace il sapore?
Sì, se preferite un risotto più delicato, potete omettere il limone senza compromettere la bontà del piatto.