Bisciola

4.5
  • DIFFICOLTÀ: Facile
  • ABBINAMENTO: Recioto della Valpolicella DOC
  • COSTO: Economico
  • CUCINA REGIONALE: -
  • DOSI PER: 4 Persone
  • CALORIE: 395 kcal Kcal
  • TEMPO: 20 min di preparazione50 min di cottura
VALORI NUTRIZIONALI PER 100 g
Energia 395 kcal
Carboidrati 53 g
di cui zuccheri 29 g
Proteine 7,4 g
Grassi 16 g
di cui saturi 6 g
Fibre 4,6 g

La bisciola valtellinese è un dolce tradizionale originario della Valtellina, nota per la sua cucina ricca e saporita. Questo dolce è preparato con ingredienti semplici e genuini, che riflettono la cultura contadina della zona. Preparata con ingredienti semplici, ma ricca di sapore, è un’autentica delizia da condividere durante le festività o in ogni momento di convivialità. La farina di segale o di grano saraceno, ingredienti semplici come burro, latte e uova, uvetta, fichi e noci, tutti prodotti del territorio.

 

La bisciola ha radici antiche e veniva tradizionalmente preparata dalle famiglie contadine della Valtellina. Il dolce era inizialmente un modo per conservare gli alimenti, utilizzando farina, frutta secca e spezie, e rappresentava un cibo sostanzioso e nutriente per i lavoratori della campagna e della montagna. Nel corso degli anni, la ricetta si è evoluta e oggi è apprezzata come dolce da gustare in qualsiasi momento dell’anno, ma soprattutto durante le festività.

La bisciola è spesso preparata in occasione delle feste e viene regalata come dolce tipico della Valtellina. È Inserita nella lista dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT).

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Ingredienti

Preparazione

  1. In una ciotola, unire le due farine, il lievito, regolate di sale e mescolate, aggiungete il burro ammorbidito, lo zuccherol’uovo, ed un cucchiaio di miele. Aggiungete il latte per regolarne la densità e mescolate fino ad ottenere un composto cremoso.

  2. Mettere l’uvetta in ammollo in un bicchiere di grappa  o di vino rosso, per circa 30 minuti, così da ammorbidirla. Aggiungete all’impasto le noci, l'uvetta scolata e i fichi secchi tritati e mescolate bene.

  3. Impastate fino a formare un panetto omogeneo del diametro di 20 cm circa, mettete a lievitare nel forno spento con la luce accesa per un’ora.

  4. Versate l’impasto su un piano di lavoro infarinato e dategli la forma di una pagnotta. Incidetela con un taglio a triangolo sulla superficie, trasferitela su una teglia rivestita di carta da forno inumidita e spennellatela con l’uovo rimasto sbattuto.

  5. infornate a 200°C per 30 minuti circa, quindi abbassate la temperatura a 150 °C e proseguite per altri 20 minuti.  Fate sempre la prova stecchino, per verificare il grado di cottura interno. Lasciate raffreddare la bisciola nello stampo per 10-15 minuti, quindi trasferiscila su una griglia per raffreddarla completamente.

Consigli

La bisciola viene tradizionalmente realizzata con farina di segale: se amate il suo sapore ricco e rustico, potete prepararla utilizzando questo cereale oppure miscelando più farine (per esempio integrale, grano saraceno, segale e 00). Potete aggiungere spezie: come cannella, noce moscata e chiodi di garofano, per insaporire l’impasto.

Conservazione

La bisciola si conserva a temperatura ambiente, chiusa in un apposito contenitore o sotto una campana di vetro, per diversi giorni.

Impiattamento

La bisciola valtellinese può essere gustata da sola, come merenda o dessert, oppure accompagnata da formaggi: È deliziosa se abbinata con formaggi stagionati, come il Bitto o il Casera, creando un contrasto di sapori unico ed originale.

Abbinamento

Potete abbinare alla Bisciola della Valtellina un vino leggero come una Malvasia o un Asti spumante, che grazie a freschezza e bolle riusciranno a reggere l’urto dei sapori intensi ed aromatici di questo dolce. Più indicati sono i passiti molto dolci e tannici come Recioto e Sagrantino.

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