10 tipi di cavolo da conoscere e cucinare

Cavoli, broccoli, verza e tanto altro: scoprite 10 tipi di cavolo da portare in tavola con gusto e leggerezza.

Quanti tipi di cavolo esistono? Ci siamo fatti questa domanda e non abbiamo trovato una risposta esatta per diversi motivi. Esistono numerose tipologie di cavolo in tutto il mondo, alcune sconosciute sulle nostre tavole e nei nostri orti. Ma per comprendere quanti tipi di cavolo possiamo portare nei nostri piatti è bene fare un passo indietro e conoscere meglio questi vegetali dalle mille proprietà e dai gusti unici.

I cavoli fanno parte della famiglia botanica delle crucifere e si tratta di ingredienti vegetali davvero preziosi per la nostra salute. Quali sono le crucifere più note sulla nostra tavola? Fanno parte di questa famiglia:

  • broccoli
  • cavolfiori
  • cavolo romano
  • cavolo cappuccio
  • cavolo rosso
  • cavolo nero
  • verza
  • broccoletti di Bruxelles
  • rape
  • cime di rapa
  • pak choi o cavolo cinese
  • crescione
  • ravanelli
  • rucola

Proprietà dei cavoli e delle crucifere

Iniziamo col dire che le crucifere, e di conseguenza tutti i tipi di cavolo, sono ricche di vitamine. Dalla Vitamina C all’Acido Folico, si trovano anche vitamina k, un potente anticoaugulante naturale, vitamina A e molte altre. Questi ingredienti vegetali sono anche ricchi di Sali minerali come magnesio, potassio, fosforo e calcio. Molti studi medici certificati, attestano che i cavoli e più in generale le crucifere, contrastano malattie come il cancro e patologie cardiovascolari. Sono perfette per agevolare il transito intestinale (e per questo da assumere moderatamente in caso di sindrome del colon irritabile e altre patologie legate all’apparato gastrointestinale) e sono la più alta fonte di calcio del mondo vegetale. Aiutano quindi ossa, cartilagini, denti e apparato scheletrico a mantenersi giovani e in forza. Hanno un alto potere saziante e quindi sono perfette nei casi di dieta.

10 tipi di cavolo da conoscere e portare in tavola

  1. Cavolo nero

Il cavolo nero ha importanti componenti antinfiammatorie e aiuta a smaltire le tossine dal nostro organismo. Caratterizzato da ampie foglie di colore verde scuro arricciate e con una costola centrale, il cavolo nero è particolarmente comune nella cucina toscana. Il suo sapore è intenso e gradevole, così come la sua consistenza. È l’ingrediente simbolo della ribollita, la zuppa toscana dal sapore rustico e ultimamente tutti sembrano impazzire per le chips di cavolo, uno snack sano e particolarmente sfizioso. Vi basterà lavare le foglie di cavolo nero e asciugarle bene eliminando la costola interna. Spennellate le foglie con olio e spezie a piacere (ottime con la paprika) e infornare a 180 °C per 7-8 minuti o fino a quando le chips non risulteranno croccanti.

  1. Cavolfiore (bianco, verde, giallo e viola)

Molto comune nella sua varietà bianca, l’infiorescenza del cavolfiore si trova anche in verde, giallo e viola. La sua stagione è l’inverno, come la maggior parte delle varietà di cavolo. Contiene pochissime calorie e tante proprietà nutritive tra cui la sua potente azione antiossidante e quella di contrastare i radicali liberi. È ricco di acido folico, vitamina k e vitamina C. il cavolfiore è ottimo nella pasta e nei contorni più o meno tradizionali come ad esempio la celebre insalata di rinforzo partenopea, immancabile sulle tavole natalizie. Il cavolfiore è molto utilizzato nella cucina vegetariana e vegana perché può sostituire la carne nelle classiche cotolette impanate.

  1. Cavolo rosso o cavolo cappuccio rosso

Anche detto cavolo viola, questa varietà di cavolo è molto gustoso e bello alla vista. Come le altre crucifere è ricco di vitamine e Sali minerali e ha una potente funzione antinfiammatoria. Il cavolo rosso si può portare in tavola sia crudo, nelle insalate invernali, sia cotto. È ottimo marinato con l’aceto o il limone, condimento che rende il suo colore ancora più brillante. Grazie alla sua texture croccante è perfetto per accompagnare pietanze dalla consistenza soffice o morbida come carni e pesci.

  1. Cavolo romanesco o cavolo verde cimoso

Il cavolo romanesco è una vera opera d’arte della natura. Le sue cimette hanno un’architettura splendida alla vista e il suo colore verde chiaro brillante è perfetto per accompagnare portate principali dai colori scuri. Le proprietà nutrizionali sono quelle dei cavoli ma il suo sapore è molto dolce e delicato. Come tutti i cavoli, durante la cottura al vapore o tramite bollitura, rilascia un odore intenso e persistente che si può ingentilire aggiungendo un cucchiaio di aceto all’acqua di cottura.

  1. Cavoletti di Bruxelles

Molto di moda negli anni ’80, i cavoletti di Bruxelles stanno vivendo una seconda primavera e sono tornati tra i trend dei vegetali per ricette healty e non solo. Ottimi passati in padella con olio o burro, i cavoletti di Bruxelles sono buonissimi se cotti al forno e arricchiti magari da un goccio di salsa di soia. Il loro sapore è intenso e gradevole e la loro forma si presta moltissimo alla decorazione dei piatti a base vegetale e non solo.

  1. Cavolo rapa

Il cavolo rapa è la varietà di cavolo che più si discosta dai classici broccoletti o cavolfiori. Ha una forma tondeggiante con cime a foglia larga superiori. La sua forma ricorda quella di una rapa ma è di colore verde tenue. Deve essere sbucciato per la cottura ma può essere consumato anche crudo magari marinato e in aggiunta a ottime insalate. Il suo sapore ricorda quello dei ravanelli.

  1. Cavolo broccolo o broccoletti

Molto comuni sulle tavole italiane, i broccoletti sono tanto amati quanto odiati (soprattutto dai palati dei più piccoli). Questi cavoli devono essere mangiati previa cottura, ma quest’ultima non dovrà essere troppo prolungata per preservare colore e proprietà nutritive. Sono ottimi gratinati, in crema e anche come condimento di primi piatti a base di pasta. Si sposano alla perfezione con olive nere, acciughe e aglio.

  1. Pak choi o cavolo cinese

Di origine asiatica, il pak choi è una tipologia di cavolo che ha saputo adattarsi alla cucina mediterranea grazie anche al suo sapore delicato e alla sua texture croccante unica nel genere. Ottimo brasato e perfetto anche se cotto al vapore o inserito in zuppe e minestre.

  1. Cavolo cappuccio

Dal cavolo cappuccio, di colore verde chiaro con punte giallastre, si ottengono i famosi crauti. Si tratta del cavolo cappuccio tagliato molto finemente e poi marinato. La nota acidula si abbina benissimo con le carni grasse.

  1. Cavolo verza

Splendido nel suo aspetto, il cavolo verza è uno dei protagonisti dell’orto d’inverno. Con le sue foglie verdi e carnose si preparano ottimi involtini vegetali o con ripieno di riso e carne.

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