11 radici commestibili da conoscere e assaggiare

Dallo zenzero alla carota, passando per daikon e rapa rossa: ecco l’elenco delle radici commestibili da conoscere e provare.

Spesso mangiamo quello che abbiamo nel piatto senza chiederci che cosa ci sia davvero dentro. È il caso delle radici commestibili, che spesso si trovano nelle nostre pietanze. Le radici commestibili presenti nella nostra tradizione culinaria sono moltissime e anche se spesso questa tipologia di ingrediente viene associata alla cucina orientale, la nostra dieta mediterranea comprende numerose radici edibili. Scopriamo insieme tutte le proprietà e il gusto di 11 radici commestibili facili da trovare al mercato.

La differenza tra radici, tuberi e bulbi

Prima di scoprire come preparare le radici e le loro proprietà, è bene fare un po’ di chiarezza su cosa siano esattamente. Non tutto quello che cresce sotto terra è infatti una radice. Sono molti gli ingredienti vegetali che i contadini raccolgono nel sottosuolo, ma non sempre si tratta di radici. Ecco cosa troviamo sotto terra che poi finisce nei nostri piatti:

  • radici, come ad esempio le carote e i ravanelli;
  • bulbi, come aglio, porri e cipolle;
  • tuberi, come patate e topinambur.

Cosa sono le radici commestibili

Si tratta di quella parte delle piante che si trova solitamente sotto terra e rappresenta la fonte primaria di sostentamento della pianta stessa. Attraverso le radici la pianta si nutre di tutti i componenti che sono nel terreno e assume l’acqua necessaria alla sua sopravvivenza. Sono molte le radici commestibili che possono essere mangiate dall’uomo e oltre ad essere particolarmente gustose sono anche una fonte preziosa di nutrienti, vitamine e sali minerali.

11 radici commestibili da conoscere: l’elenco

Le radici commestibili sono molte e ogni parte del mondo ha le sue. Ogni cultura gastronomica vanta radici commestibili da integrare alle proprie ricette tradizionali. Ma quali sono le radici commestibili più comuni nella nostra cucina? Ecco l’elenco:

  • zenzero
  • curcuma
  • carota
  • barbabietola rossa
  • rapa bianca
  • ravanello
  • sedano rapa
  • daikon
  • rafano
  • scorzonera
  • scorzobianca

Proprietà e usi delle radici commestibili

Zenzero

Bitorzoluto, come molte altre radici, e dalla scorza di colore beige, lo zenzero è una delle più conosciute radici commestibili. La sua polpa è di colore giallo intenso e il suo sapore caratteristico è intenso e pungente. Sono note le sue proprietà antisettiche e digestive.

Curcuma

Spesso confusa con lo zenzero, la curcuma ha in realtà una polpa dal colore arancione vivo quando è fresca. La sua polvere, di colore giallo dorato, è usata come spezia ma anche come colorante naturale. Ha ricche proprietà antinfiammatorie ed è buonissima nelle ricette di curry.

Carote

Si tratta forse delle radici commestibili più conosciute: stiamo parlando delle carote. Le vediamo principalmente di colore arancione, ma esistono carote colorate che dal giallo arrivano anche alle sfumature del viola. Sono dolci e gustose, buone cotte e crude e perfette per preparare dolci e piatti salati. Le carote sono estremamente versatili e ricche di proprietà.

Barbabietole

Dalla buccia di color marrone, le barbabietole hanno una polpa di colore viola intenso con sfumature rosa. Sono conosciute anche come rape rosse e sono ricche di antiossidanti e Vitamina C. Sono perfette anche in gravidanza proprio per il loro alto contenuto di acido folico. Le barbabietole rosse hanno un sapore particolarmente dolciastro e per questo sono adatte a preparazioni dolci e salate.

Rape bianche

Si tratta delle cugine candide delle rape rosse. Ottime in minestre e zuppe, le rape bianche si possono consumare anche crude e tagliate sottili nelle insalate conferiscono un sapore fresco e dolce con una nota croccante davvero interessante.

Ravanelli

Il sapore delicatamente piccante dei ravanelli, li rende perfetti per dare più gusto a insalate e pinzimoni. Ottimi anche per accompagnare alcuni piatti di pesce crudo, i ravanelli sono ricchi di potassio, ferro e vitamine del gruppo B.

Sedano rapa

Il sedano rapa è una radice tonda dalla polpa bianca. Il suo sapore è lievemente balsamico ed è ottimo se aggiunto alle zuppe o nelle vellutate. Grazie alla sua versatilità, il sedano rapa può essere anche usato per preparare salse e purè.

Daikon

Viene chiamato anche ravanello cinese, anche se il daikon ha una forma allungata, dimensioni molto più grandi del ravanello ed è di colore bianco. Il daikon è molto usato nella cultura gastronomica giapponese in cui viene servito crudo o sbollentato. Contiene vitamina C ed è ricco di antiossidanti.

Rafano

La radice di rafano ha un sapore particolarmente piccante ed è molto utilizzato nella cucina triestina in cui viene chiamato cren. Si tratta di una radice di color bianco che viene grattugiata per insaporire salse o per accompagnare piatti a base di carne.

Scorzonera

Si tratta di una radice ricchissima di vitamine e di sali minerali come potassio, ferro e fosforo. La scorzonera è particolarmente diffusa nella cucina piemontese e in quella ligure. Ha un sapore piacevolmente amaricante e viete consumata lessata o cotta in forno.

Scorzobianca

Ha differenza della scorzonera, nella scorzobianca la buccia e candida con punte giallognole e aranciate. Contiene le stesse vitamine della scorzonera, ma il suo sapore è decisamente più dolce. Questa radice non si mangia cruda, ma è ottima fritta.

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