Eccoli: sono i cibi (insospettabili) che i vegani non possono mangiare

Da alcuni tipi di pane e focacce alle bevande alcoliche e analcoliche: ci sono cibi e bibite insospettabili che i vegani non possono assolutamente mangiare o bere.

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Croccanti fette di pane tostato

Sono tanti i cibi che i vegani non possono mangiare, molti più di quanti si possano immaginare. Ci sono, infatti, alimenti insospettabili che all’apparenza non hanno nulla di "animale", ma che nascondono ingredienti banditi da coloro che, per un motivo o per l’altro, hanno deciso di abbracciare una dieta esclusivamente vegetale.

Quali sono i cibi che i vegani non possono mangiare?

Molti onnivori credono che l’alimentazione dei vegani sia triste e monotona, ma la realtà è diversa. Sicuramente ci sono tanti cibi che non possono mangiare, alcuni anche insospettabili, ma oggi in commercio si trovano un’infinità di prodotti, quindi la scelta è comunque vasta. In questa sede, però, non vogliamo soffermarci né sulle prelibatezze concesse né tantomeno sui motivi che spingono ad abbracciare una dieta di questo tipo. In vista delle feste, vogliamo scoprire quali sono gli alimenti che, pur apparendo come "vegan", nascondono ingredienti di origine animale.

Pane, focaccia e pancarrè

Parlando di cibi che i vegani non possono mangiare, o meglio possono portare in tavola solo dopo aver letto con attenzione la lista degli ingredienti, troviamo diversi prodotti da forno. Dal pane alla focaccia, passando per il pancarrè e il pane in cassetta: molti fornai utilizzano lo strutto (si ottiene dal maiale) e/o il latte vaccino. Entrambi di origine animale, vengono usati sia come "elemento grasso" che per dare morbidezza all’impasto.

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Morbido pane in cassetta

Yogurt

Che lo yogurt tradizionale non sia un alimento adatto ai vegani lo sanno anche i bambini, ciò che molti ignorano è la presenza di ingredienti di origine animale all’interno dei prodotti vegetali. Spesso, infatti, anche lo yogurt fatto con latte di soia, riso, avena o altro vegetale potrebbe contenere gelatina ottenuta da pelle e ossa. Anche in questo caso, è necessario leggere con attenzione l’etichetta.

Patatine fritte

Cosa ci fanno le patatine fritte in una lista degli alimenti banditi ai vegani? Siamo pronti a scommettere che state pensando a un errore, ma vi diciamo subito che non è così. Le chips industriali, infatti, potrebbero contenere il sego, ossia un grasso animale che si ottiene dal tessuto adiposo. In cucina si usa soprattutto per friggere, in quanto ha un alto punto di fumo (230°C circa), e per dare un sapore ricco ai cibi. Ovviamente, se prendete una bella patata, la sbucciate e la friggete home made con un buon olio di arachidi non correte alcun rischio.

Caramelle rosse e chewing gum

Quasi tutte le caramelle rosse che si trovano in commercio vengono colorate con la cocciniglia, un piccolissimo insetto usato come colorante naturale fin dalla notte dei tempi. Pensate, ad esempio, agli orsetti gommosi o a tutte le varietà alla fragola. In etichetta, questo ingrediente "segreto" si indica con la sigla E120, oppure con i nomi "acido carminico" o "carminio".

Le chewing gum, invece, nascondono quasi sempre la lanolina, ossia un derivato della lana ovina. Si usa soprattutto come addensante, oppure per dare consistenza e lucentezza alle gomme da masticare.

Bevande alcoliche e analcoliche

La cocciniglia delle caramelle la ritroviamo anche in tante bevande alcoliche e analcoliche di colore rosso. Pensiamo, ad esempio, all’Aperol, al Campari, all’Alchermes o all’arancia rossa. In etichetta, il codice di riferimento è E120 oppure E122. Attenzione, questo significa che i vegani non possono mangiare neanche i dolci che prevedono l’uso di queste bibite, come le buonissime pesche al cioccolato o alla crema.

Non solo cocciniglia, alcuni alcolici come la birra scura si preparano con la gelatina di pesce, che serve proprio a dare quel colore tanto attraente. Nemmeno il caro e vecchio sidro è immune, visto che durante la fermentazione si aggiungono lieviti batterici o addensanti di origine animale. Queste "aggiunte", a prescindere dall’alcolico che si sceglie, non valgono per tutti: ergo, bisogna sempre controllare l’etichetta.

Banane

Concludiamo la nostra lista degli alimenti che i vegani non possono mangiare con un grande insospettabile: le banane. Non è un cibo di origine animale, sia chiaro, ma spesso per tenerlo in salute vengono utilizzati pesticidi a base di granchi e gamberi.

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