Perché tutti dovrebbero mangiare il cavolo nero toscano?

Tra i segreti del successo della ribollita, questo ortaggio è un concentrato di sostanze che che migliorano la tua salute e ti allungano la vita!

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Cavolo nero crudo pronto da cucinare

Senza di lui, la ribollita non sarebbe uno dei piatti più gustosi e iconici della cucina toscana. Parliamo del cavolo nero, ortaggio dalle grandi foglie arricciate di colore verde scuro che aggiunge a questa zuppa – ma anche a moltissime altre ricette – il suo inconfondibile sapore intenso e deciso. E che assicura anche tantissimi nutrienti benefici, perché questo tipo di cavolo, come tutte le verdure della famiglia delle Crucifere, vanta incredibili proprietà che lo rendono un prezioso alleato in cucina e del nostro benessere.
Ci sono tante ragioni per cui tutti dovrebbero mangiare il cavolo nero, ma in estrema sintesi potremmo riassumere i suoi vantaggi così: è una verdura che migliora la salute a tutto tondo e allunga la vita. Vediamo perché e come usarlo!

Un gustoso elisir di lunga vita

Il cavolo nero toscano è ricco di sostanze ad azione antiossidante a cui numerosi studi hanno riconosciuto la capacità di promuovere la longevità, agendo da vero e proprio elisir di giovinezza e lunga vita.

Tra queste ci sono le antocianine, polifenoli della famiglia dei flavonoidi. Grazie alla loro capacità di dialogare con i geni della longevità, questi fitocomposti possono contribuire a contrastare gli effetti nocivi dei radicali liberi, a rallentare l’invecchiamento cellulare dovuto allo stress ossidativo e a prevenire le malattie croniche e degenerative legate a un eccesso di radicali liberi. Questi composti fenolici sono anche in grado di esercitare un’azione antinfiammatoria che protegge dalle patologie che possono essere favorite da stati infiammatori cronici, come i tumori.

A rendere ancora più potenti gli effetti antiossidanti del cavolo nero concorrono anche altre due sostanze, la vitamina C, che stimola il sistema immunitario e rinforza le nostre difese contro le aggressioni esterne, e la quercetina, i cui benefici investono soprattutto la salute del cuore, come vedremo tra poco.

Protezione contro i tumori

Molte ricerche hanno indagato e stanno ulteriormente approfondendo il potenziale antitumorale del cavolo nero, e in generale di tutte le Crucifere. Oltre ad essere una fonte di antiossidanti, infatti, questi ortaggi sono ricchi di glucosinolati, e più in particolare dei loro derivati, indolo e sulforafano, molecole bioattive che sembrano svolgere un’azione protettiva nei confronti di alcuni tipi di tumore e che per questo sono allo studio come possibili alleati per lo sviluppo di nuove terapie anticancro. I loro effetti preventivi riguarderebbero i tumori ormono-dipendenti come quello del seno per l’indolo e il tumore dello stomaco nel caso del sulforafano, che grazie alla sua azione battericida riuscirebbe ad agire contro il batterio che ne è il principale fattore di rischio, l’Helicobacter pylori.

Uno scudo protettivo per il cuore

La quercetina e le antocianine presenti nel cavolo nero svolgono una specifica azione cardioprotettiva utile per salvaguardare la salute del cuore. Questi composti, infatti, proteggono le cellule cardiache e i vasi sanguigni migliorando la circolazione e sono in grado di tenere sotto controllo alcuni dei fattori di rischio cardiovascolare, come la pressione alta e la frequenza cardiaca elevata, contribuendo a prevenire le malattie cardiache.

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Ribollita toscana con fette di pane tostato

Alleato della vista

Nel ricco patrimonio di nutrienti benefici del cavolo nero ci sono anche i carotenoidi, pigmenti vegetali precursori della vitamina A che esercitano un’azione benefica sulla salute degli occhi. Queste sostanze, che tipicamente sono presenti nei vegetali giallo-arancio, a cui donano il loro caratteristico colore, abbondano anche nelle verdure a foglia verde e giocano un ruolo cruciale nella protezione della vista.

Tra queste ci sono il betacarotene, che supporta la salute della retina e favorisce la visione notturna, e la luteina e la zeaxatina, che proteggono la retina dai danni ossidativi dei raggi UV, rallentando il declino della vista legato all’avanzare dell’età.

Sazietà ed equilibrio per l’intestino

Le fibre di cui il cavolo nero è ricco sono un toccasana per favorire l’equilibrio e la regolarità dell’intestino, oltre ad avere un potere saziante che aiuta a controllare l’appetito e a non esagerare a tavola, favorendo così anche la perdita o il mantenimento del peso.

I consigli per godere al massimo dei benefici del cavolo nero

Il cavolo nero è ideale da gustare sia come ingrediente di zuppe e minestre che in abbinamento alla pasta, sotto forma di pesto per condirla o di ripieno per ravioli e tortelli, ma è ottimo anche come base per gustosi secondi piatti e antipasti vegetariani, come polpette e crostoni.

Alcune delle sostanze benefiche che contiene, come la vitamina C e i glucosinolati, si danneggiano con il calore della cottura, mentre altre, come i carotenoidi, sono resistenti alle alte temperature e risultano ancora più assorbibili dall’organismo da cotti. Il consiglio, quindi, è quello di alternare il consumo del cavolo nero cotto e crudo per godere al massimo dei suoi effetti benefici per la salute.

7 ricette di Buonissimo con il cavolo nero toscano

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