Ciliegie sì, ma senza esagerare: ecco quante se ne possono mangiare

Quante ciliegie si possono mangiare al giorno? Nessuno dovrebbe superare le quantità consigliate.

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Vaschette di ciliegie

Tra i frutti più amati della bella stagione ci sono le ciliegie. Succose e particolarmente dolci, una tira l’altra, per cui è normale chiedersi quante se ne possono mangiare al giorno. Tralasciando il fattore dieta, visto che parliamo di una varietà zuccherina, questa informazione interessa anche coloro che non combattono quotidianamente con la bilancia. Il motivo è presto detto: a prescindere dai chili di troppo, esagerando con le quantità si rischiano effetti collaterali che riguardano tutti.

Perché fanno bene le ciliegie

Anche se il costo delle ciliegie è diventato proibitivo, è difficile resistere all’acquisto e non portarne a casa almeno un chilo. Zuccherine, succose e di un bel colore rosso acceso, hanno un sapore ottimo, che le rende squisite sia al naturale che in aggiunta ad altre prelibatezze, come lo yogurt, il gelato e perfino la cosiddetta torta delizia. Oltre a essere buone, però, hanno valori nutrizionali degni di nota.

Fonte eccellente di vitamina C e potassio, le ciliegie sono ricche di polifenoli, acqua e fibre e hanno un indice glicemico basso. Ciliegina sulla torta: hanno un contenuto calorico moderato, circa 45 calorie ogni 100 grammi. Pertanto, contribuiscono al benessere dell’intero organismo: dalla pressione sanguigna all’apparato muscolare, passando per la regolarità intestinale e la regolazione del ritmo sonno-veglia.

Nonostante tutto, le ciliegie hanno pure un buon quantitativo di zuccheri semplici, quindi non bisogna mai esagerare con le quantità. Tralasciando coloro che soffrono della sindrome dell’intestino irritabile, che potrebbero avere qualche problemino pur consumandone una porzione corretta, anche quanti non hanno alcun disturbo dovrebbero mangiarne senza eccedere.

Un adulto sano non dovrebbe mai superare una porzione di 150 grammi, pari a una tazza oppure a 15/20 ciliegie a pasto, massimo due volte al giorno. Questo significa che la dose giornaliera è di 300 grammi, ma non bisogna consumarla in una sola volta. Ad esempio, si possono mangiare 20 frutti a colazione e altri 20 a merenda, oppure a pranzo e a cena, in base alle proprie abitudini.

Ciliegie

Ciliegie: controindicazioni ed effetti collaterali

Ovviamente, anche se è preferibile non superare i 150 grammi di ciliegie a pasto, può accadere a tutti di eccedere. D’altronde, parliamo di un frutto che risponde alla perfezione al modo di dire "una tira l’altra". Non solo al naturale, sono ottime pure mescolate a yogurt e muesli, a impasti dolci per plumcake, torte come la cherry pie e crostate e perfino in abbinamento a ingredienti salati tipo la carne o i formaggi.

Vista la loro versatilità, andare oltre le quantità consigliate è facilissimo. Di conseguenza, è bene conoscere le controindicazioni e gli effetti collaterali a cui si potrebbe andare incontro in caso di eccessi. Innanzitutto, visto che il frutto contiene in abbondanza sorbitolo, bisogna tenere presenti le proprietà lassative.

Inoltre, esagerando con le dosi si rischiano: problemi digestivi, gonfiore addominale, meteorismo, flatulenza e diarrea o stitichezza. Infine, considerando che si mangiano con tutta la buccia, le ciliegie sono tra i frutti più a rischio di residui di pesticidi e fitofarmaci. Ergo: acquistate sempre un prodotto biologico, oppure rivolgetevi a un contadino o un fruttivendolo di fiducia.

Torta foresta nera

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