Questo è il prodotto italiano più amato all'estero e ci sono tanti motivi per apprezzarlo
Il prodotto italiano più amato all'estero è il vino, ma ce ne sono altri 7 che traiano il settore dell'export.
Il cibo italiano è molto amato all’estero, non è una novità, ma di anno in anno cambiano le preferenze dei consumatori. Fino a qualche tempo fa, la pasta era il prodotto più acquistato in assoluto, ma da un po’ al primo posto troviamo un altro prodotto made in Italy che ci invidiano in ogni angolo del pianeta: il vino.
- Vino
- Frutta e ortaggi
- Caffè e cioccolato
- Formaggi
- Pasta e pane
- Salumi
- Olio extravergine d’oliva
- Carne
Vino
Secondo gli ultimi report di Coldiretti, dal 2014 al 2024 l’export di cibo italiano è raddoppiato, passando da 34 a 70 miliardi di euro. Una cifra importante, che secondo le stime continuerà a crescere, arrivando a 100 miliardi di euro nel 2030. Il Paese dove si esporta di più è l’America (+150% negli ultimi 10 anni), ma visti i recenti dazi di Trump la situazione potrebbe cambiare. Dati a parte, qual è il prodotto nostrano più amato?
Al primo posto troviamo il vino, un’eccellenza made in Italy che ci invidiano in tutto il mondo. Sono molto apprezzate le etichette frizzanti, come lo spumante e il prosecco, ma anche i bianchi, i rossi e i rosati godono di un certo successo.
Frutta e ortaggi
Un po’ a sorpresa, al secondo posto della ‘classifica’ del cibo italiano più amato all’estero troviamo frutta e ortaggi, specialmente sotto forma di conserve. Passate di pomodoro, sughi pronti, verdure sott’olio, confetture e marmellate: anche in questo caso, il made in Italy riesce a distinguersi nell’universo agroalimentare internazionale. Non solo, negli ultimi tempi destano particolare curiosità i prodotti regionali, come la mostarda di Cremona.
Caffè e cioccolato
Tra le prelibatezze locali molto apprezzate al di fuori dei confini nazionali troviamo il caffè e il cioccolato. In questo ‘settore’, è bene sottolinearlo, ci sono pure il tè e le spezie. Prodotti pronti che, come accade con i sughi pronti, sono facili da trasportare e consumare.
Formaggi
Anche se ci aspettavamo di trovarli al primo posto della ‘classifica’, i formaggi nostrani hanno ammiratori in tutto il globo. Parliamo di un export che vale più di 3 miliardi di euro (non a caso, il formaggio è pure il cibo più rubato al mondo) e coinvolge diverse varietà di caci. Le qualità maggiormente commercializzate sono: Parmigiano Reggiano, Grana Padano, Pecorino Romano, Mozzarella Dop e Gorgonzola.
Pasta e pane
Dal primo posto di qualche tempo fa, la pasta è finita in quinta posizione, insieme al pane e ai prodotti di pasticceria. Con un fatturato estero di 3,1 miliardi di euro, questo ‘settore’ vede spiccare soprattutto tre regioni: Campania, Veneto ed Emilia Romagna.
Salumi
Dal Prosciutto San Daniele DOP al Salame Cacciatore DOP, passando per la Mortadella Bologna IGP: è quasi impossibile non amare i salumi italiani. Il paese dove si esporta di più è l’America, seguita da Germania, Francia, Regno Unito e Australia.
Olio extravergine d’oliva
Con un valore di mercato di quasi 2 miliardi di euro, l’olio extravergine di oliva è uno dei prodotti italiani più richiesti all’estero. Il nostro paese, al secondo posto dopo la Spagna per tonnellate di olio d’oliva esportato, vanta una coltivazione millenaria. Gli USA sono la prima nazione importatrice, seguiti da Germania e Francia. L’export sta crescendo molto pure in Canada, Cina e Brasile.
Carne
Ultimo cibo italiano più amato all’estero è la carne, sia fresca che lavorata. Questa specialità agroalimentare è molto richiesta per due motivi: l’alta qualità e gli accurati controlli di produzione. Un appunto è d’obbligo: probabilmente, gli acquirenti esteri non conoscono il mondo terrificante degli allevamenti intensivi e si fidano di campagne pubblicitarie ed etichette che spesso non sono altro che specchietti per le allodole.