Mal di testa, raffreddore, tosse: è proprio il momento di scegliere i cibi contro l'influenza
Alimenti nutrienti e leggeri, che stimolano le difese immunitarie, favoriscono il recupero e alleviano i sintomi: ecco cosa mangiare con l'influenza.
Ti senti fiacco, hai il naso che cola, la tosse e la febbre? Sono tutti segnali che anche tu, come molti in questa stagione, sei stato colpito dall’influenza. Per stare meglio il più rapidamente possibile, insieme al riposo è di aiuto anche portare in tavola i cibi giusti, sia per favorire il recupero stimolando il sistema immunitario, sia per alleviare i sintomi. Una dieta nutriente ma leggera e tanti liquidi per reidratarsi sono la chiave per tornare velocemente in forma.
- I cibi che favoriscono la ripresa e alleviano i sintomi dell'influenza
- Cosa bere per mantenersi idratati con l'influenza
- I cibi da evitare se hai l'influenza
I cibi che favoriscono la ripresa e alleviano i sintomi dell’influenza
Nutrirsi in modo adeguato è essenziale per riacquistare le forze fiaccate dall’influenza, ma è importante non appesantire l’organismo, già messo a dura prova dalla malattia. L’ideale, quindi, è prediligere cibi che forniscano energia ma che siano anche leggeri e digeribili, oltre che in grado di sostenere le difese immunitarie per accelerare la guarigione.
I cibi utili per stimolare il sistema immunitario
Tra gli alimenti più utili per potenziare il sistema immunitario e aiutarlo a combattere più efficacemente l’influenza ci sono la frutta e la verdura ricche di vitamina C, ad azione immunostimolante e antiossidante: kiwi e agrumi tra i frutti e broccoli, cavolfiori e peperoni tra gli ortaggi sono i cibi con il contenuto più elevato di questa vitamina che è un vero toccasana contro influenza e malanni di stagione.
Anche alcuni alimenti che, per lo più, utilizziamo per insaporire i piatti hanno proprietà che li rendono dei validissimi rimedi naturali contro l’influenza: tra questi l’aglio e la cipolla, che svolgono un’azione antimicrobica e stimolante per il sistema immunitario.
Lo stesso vale per spezie come curcuma, zenzero e peperoncino, che esercitano un’azione antinfiammatoria e antiossidante. Il peperoncino, inoltre, ha un vantaggio in più che lo rende utile per liberare le vie respiratorie: è ricco di capsaicina, il principio attivo che oltre a essere responsabile della sua piccantezza stimola la fluidificazione del muco e può aiutare a respirare meglio.
Anche i cibi ricchi di proteine sono fondamentali per supportare il sistema immunitario. È bene privilegiare fonti proteiche animali magre e leggere: tra queste le carni bianche, per esempio pollo e tacchino, il pesce, che è anche un’importante fonte di omega 3, acidi grassi polinsaturi ad azione antinfiammatoria, e di vitamina D, che contribuisce al corretto funzionamento del sistema immunitario, e lo yogurt, che se arricchito con probiotici aiuta a rafforzare la flora batterica intestinale, con effetti positivi sull’efficienza delle difese dell’organismo.
In una dieta antinfluenzale è utile inserire anche le proteine vegetali, per esempio quelle dei legumi, che grazie alla loro ricchezza di ferro sono anche un ottimo antidoto contro la debolezza causata dall’influenza.
Energia con leggerezza
I cereali, con la loro ricchezza di carboidrati, sono un’importante fonte di energia, essenziale per il recupero quando si ha l’influenza: è bene prediligere quelli più digeribili, come il riso e l’avena, che abbinati a verdure e legumi sono una base perfetta per preparare minestroni e zuppe rinvigorenti e fortificanti.
Anche la pasta in bianco e il purè di patate sono piatti ottimi per nutrirsi senza affaticare la digestione. La zuppa di pollo e riso è un piatto unico perfetto per assicurare all’organismo l’energia di cui ha bisogno per tornare in forma.
Gli alimenti che tirano su di morale
È dura essere di buonumore con l’influenza, che spesso costringe a stare a letto e si accompagna a fastidiosi disturbi come mal di testa, spossatezza, tosse, naso chiuso e febbre. Anche in questo caso un rimedio naturale arriva dall’alimentazione, perché alcuni cibi sono in grado di tirare su di morale grazie a nutrienti che esercitano effetti positivi sull’umore. È il caso del pesce azzurro, perché gli omega 3 di cui è ricco entrano in gioco nella produzione di neurotrasmettitori come la serotonina, che influenzano positivamente l’umore. Anche la frutta secca e i semi oleosi sono utili, perché oltre agli omega 3 apportano anche magnesio, un sale minerale importante per l’equilibrio emotivo e psicologico.
Cosa mangiare se l’influenza toglie l’appetito
Spesso l‘influenza fa diminuire la fame e, quando succede, è bene non forzarsi a mangiare ma fare pasti piccoli, leggeri e frequenti. L’ideale è iniziare con alimenti semplici e digeribili, come del pane tostato con un filo di olio extravergine di oliva, una manciata di frutta secca, dello yogurt o della ricotta. Man mano che ci si sente meglio e si riacquista l’appetito, è possibile introdurre pasta in bianco, pollo o brodo in piccole porzioni.
Cosa bere per mantenersi idratati con l’influenza
Accanto all’alimentazione, un altro aspetto da curare con attenzione quando si ha l’influenza è l’idratazione. La febbre, che fa aumentare la sudorazione, e la congestione delle vie aeree, infatti, fanno perdere più liquidi, che è importante reidratare adeguatamente.
È importante bere almeno 1,5 litri al giorno di acqua, anche sotto forma di tisane non zuccherate. È utile scegliere miscele di erbe che hanno anche la capacità di alleviare i disturbi classici dell’influenza: le tisane digestive, come quelle alla menta, al finocchio e alla camomilla, supportano la funzione digestiva, che può essere un po’ affaticata dallo stato di malessere generale, mentre le tisane alla malva, grazie alle proprietà antinfiammatorie di questa pianta, sono un toccasana sia per la gola che per le prime vie respiratorie, possono agire da decongestionante e contribuire a calmare la tosse.
Anche i cibi contribuiscono alla corretta idratazione e il brodo caldo, vegetale o di pollo, è un piatto perfetto per reintegrare i liquidi e i sali minerali persi, oltre ad essere molto digeribile.
I cibi da evitare se hai l’influenza
In sintesi, "leggerezza" e "digeribilità" sono i due principi che devono ispirare le scelte alimentari quando si ha l’influenza. Per questo motivo, finché l’organismo non si è ristabilito è bene non mangiare alimenti e piatti troppo elaborati, che possono appesantire la digestione e rallentare la ripresa.
Tra i cibi che è consigliabile evitare in attesa della guarigione ci sono:
- gli affettati
- i fritti
- le salse e i sughi molto ricchi
- i cibi ricchi di sale e in generale tutti i cibi ultra-processati, come merendine, patatine e snack confezionati, che oltre al sale hanno anche un elevato contenuto di grassi e zuccheri;
- le bevande alcoliche, perché l’alcol favorisce la disidratazione.