Digestione difficile

La digestione difficile può essere provocata da diversi fattori, anche dal particolare alimento consumato, quindi per risolvere il problema bisogna capire cosa potrebbe provocare il disturbo che è molto "personalizzato".

La digestione difficile è un disturbo molto comune e diffuso e, per questo, molto "personalizzato"

.

Nel tentativo di trovare una soluzione, non bisogna trascurare di esaminare la combinazione dei diversi cibi nello stesso pasto, l’eventuale intolleranza verso alcuni elementi, il consumo di vino e di caffè, lo stato d’animo durante i pasti, il possibile consumo di farmaci…

Consigli

Un "farmaco" gratuito e a disposizione di chiunque voglia migliorare la propria digestione è costituito da una sufficiente masticazione. Ma siccome è gratuito…

Alimenti indicati

Carciofo: favorisce un miglior intervento del fegato nel processo digestivo, indispensabile soprattutto nei confronti dei grassi.
Cavolo: la sua ricchezza di minerali e di fibre gli permette di accelerare i tempi digestivi.
Crusca: un’adeguata presenza di fibre nell’intestino è indispensabile per la formazione di feci morbide ed eliminabili e per allontanare con efficacia eventuali sostanze tossiche dall’organismo.
Finocchio: i suoi aromi moderano le reazioni fermentative, favoriscono l’eliminazione dei fastidiosi gas intestinali, accelerano lo svuotamento gastrico.
Genziana: i principi amari stimolano efficacemente l’appetito e risvegliano la funzionalità di uno stomaco impigrito.
Lievito: migliora la composizione della flora batterica intestinale, importante componente del processo digestivo, e fornisce alla funzionalità epatica indispensabili vitamine.
Melissa: il suo impiego è da consigliare quando la componente ansiosa è causa prevalente dei disturbi.
Menta: potente aromatica, impedisce la formazione di gas intestinali, ne favorisce eventualmente l’eliminazione e promuove una rapida progressione del materiale digerito lungo l’intestino.

Alimenti e comportamenti da evitare

Logicamente, quando si parla di digestione difficile, la prima regola è mangiare con moderazione, non eccedere con spezie, grassi, formaggi fermentati ed eliminare l’alcol e le bibite gassate; ricordarsi anche di masticare lentamente e a lungo in quanto la prima fase digestiva avviene proprio in bocca.

Dopo pranzo, abitudine tipica di quando si è in ferie, non andare subito a stendersi e se ne avete l’opportunità fate piuttosto una breve passeggiata oppure muovetevi un poco per casa anche semplicemente per sparecchiare o lavare i piatti.

Non cenare troppo tardi e comunque mantenersi leggeri in particolare quando si prevede di non fare del movimento dopo cena.

E’ importante anche il modo in cui si combinano gli alimenti nel corso dello stesso pasto, evitare di associare nella stessa pietanza proteine e amidi, come capita ad esempio con la pasta al sugo di carne, proteine e proteine, frutta e dolci con carboidrati.

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963