Calcoli Urinari

I calcoli urinari trovano tra le varie cause che li provocano anche un eccesso di proteine animali, in questo caso andranno evitati gli alimenti con origine animale e andranno consumate ricette a base di alimenti con caratteristiche diuretiche e depurative.

Un’alimentazione troppo ricca di proteine animali

può favorire la formazione di calcoli nell’apparato urinario, specialmente se l’apporto liquido – anche attraverso minestre – è decisamente scarso.

Anche ripetute infezioni batteriche delle vie urinarie – spesso in relazione con una colite, un’alterazione della flora batterica intestinale, una stitichezza – possono creare le condizioni per il depositarsi di "sabbia" o di veri e propri calcoli.

Consigli

Poiché il dolore delle coliche è dovuto alla contrazione spastica degli organi interessati, è possibile mitigare il dolore immergendosi in una vasca colma d’acqua quasi bollente.

Ripetere queste immersioni, della durata massima di 10 minuti, più volte al giorno.

Alimenti indicati

Siero di latte: eccellente diuretico.
Avena: accelera tutte le funzioni organiche, diuresi compresa.
Carciofo: favorisce una buona depurazione del sangue, oltre che attraverso la funzione epatica, anche per mezzo dei reni.
Cavolo: è utile bere 1-2 bicchieri al giorno di succo di cavolo, la diuresi sarà prontamente aumentata; le foglie, applicate localmente durante la colica, possono portare sollievo.
Cipolla: eccellente diuretico ed eliminatore degli acidi urici.
Ginepro: oltre che buon antisettico delle vie urinarie, è anche un ottimo diuretico.
Limone: alimento-farmaco per eccellenza, anche in questo caso il suo impiego è indispensabile per "sciogliere" i calcoli.
Mela: esercita una notevole azione diuretica e favorisce l’eliminazione degli acidi urici.
Betulla: esercita una energica azione di "lavaggio" delle vie urinarie che impedisce la formazione di renella e dei veri e propri calcoli.
Ortica: l’aumento della escrezione di urina è il primo effetto evidente dopo la somministrazione di estratti di ortica.

Alimenti sconsigliati

Una dieta ricca di carne induce con maggior frequenza la calcolosi renale di tipo urico. A causa dell’eccessivo consumo di proteine, infatti, l’urina diviene più acida ed aumenta la quota di eliminazione di calcio ed acido urico, con conseguente aumentato rischio di calcolosi.

Vanno inoltre limitati o addirittura eliminati tutti quegli alimenti ricchi di purine come: acciughe, aringhe, sardine, crostacei, fegato, animelle, rognoni, cuore, selvaggina, oche e piccioni.

Anche alcune verdure, come bietole, barbabietole, spinaci e prezzemolo, sono particolarmente ricche di ossalati, per cui l’ingestione di quantitativi elevati di tali alimenti potrebbe favorire la comparsa di calcoli di ossalato di calcio, come anche il sale che riduce il pH delle urine favorendo così la formazione dei calcoli renali.

Ultima nota: l’escrezione renale di acido urico ed ossalati è aumentata dal consumo di alcool.

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