Il tè all'acqua di cocco è virale, ma l'errore della "noce" è imperdonabile

La ricetta del tè all'acqua di cocco sta facendo impazzire il popolo social, ma siamo sicuri che sia così innocuo?

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Navigando sui social vi sarà di certo capitato di imbattervi in qualche video di tè all’acqua di cocco. Una bevanda che di certo ha un sapore perfetto per la bella stagione, ma che attira la curiosità soprattutto per la preparazione. Si utilizza, infatti, una noce di cocco svuotata del suo contenuto originario direttamente sul fornello. Una metodologia un po’ bizzarra, probabilmente neanche troppo salutare.

Cos’è il tè all’acqua di cocco

Non tutte le tendenze che nascono sui social, sia quando si parla di food che di altri settori, meritano la ‘promozione’. Eppure, anche quelle che possiamo bollare come negative o potenzialmente tali attirano l’attenzione. È il caso del tè all’acqua di cocco che ultimamente diversi creator stanno proponendo ai follower. A colpire non è tanto la bevanda in sé, che in fin dei conti ha pure un gusto perfetto per la bella stagione, quanto la preparazione.

Per realizzarlo, infatti, si utilizza direttamente una noce di cocco. Sì, avete letto bene: al posto del classico pentolino si mette sul fornello, quindi a contatto diretto con il calore, il guscio del frutto più amato dell’estate. Che il piano cottura sia gas o induzione poco importa, motivo per cui la domanda sorge spontanea: siamo sicuri che sia un metodo salutare? Non c’è da metterci la mano sul fuoco (giusto per restare in tema).

In una ciotola, mescolate il latte di cocco, il succo di lime, sale e pepe per preparare la salsa. Scaldate la griglia a fuoco medio-alto e ungetela leggermente con olio.

Come si prepara il tè all’acqua di cocco

Mettendo da parte questioni legate alla salute, vediamo come si prepara il tè all’acqua. Innanzitutto, avete bisogno di una noce di cocco, che deve essere vuota e priva della parte superiore. Per intenderci, quella che solitamente si usa come posacenere. Dopo averla pulita o igienizzata in qualche modo, si mette sul fuoco con l’acqua di cocco, le foglie di tè, lo zucchero e un po’ di zenzero tritato. Si lascia cuocere un po’ e, infine, si aggiunge il latte.

Durante la cottura, si deve mescolare frequentemente così da rendere omogeneo il liquido. Quando il tè è pronto non bisogna fare altro che versarlo in una tazza e gustarlo. Rispetto ad altre bevande di questo tipo, la differenza sostanziale è data proprio dall’acqua, che è quella di cocco. Ovviamente, anche la preparazione non ha nulla a che vedere con quella tradizionale.

Cocco da bere in Indonesia.

Pro e contro del tè

Il tè all’acqua di cocco può essere una valida alternativa alla variante tradizionale. Ovviamente, deve piacere il sapore del cocco, altrimenti è meglio evitare. Attenzione, però: questa tendenza food non va imitata alla lettera. In altre parole, non dovete assolutamente utilizzare la noce per la cottura. Considerando che il guscio può essere usato come combustibile, potrebbe facilmente prendere fuoco.

Inoltre, non dimentichiamo che usandola non si riesce a controllare la trasmissione di calore, che tra l’altro arriva in modo quasi diretto al liquido. Come direbbero le nostre nonne, non è un modo "ortodosso" di cucinare. Che al suo interno ci siano bevande o cibi solidi poco importa: se esistono pentolini di acciaio inox, ghisa o porcellana ci sarà un motivo.

Afternoon tea.

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