Niente note dolci per L'Isola delle Rose: la pasticceria di Blanco è in difficoltà

Cosa sta succedendo alla pasticceria di Blanco? L'Isola delle Rose è in perdita, ma la situazione non è completamente perduta.

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Ansa

Due anni fa, Blanco ha deciso di costruirsi una specie di piano B, affiancando l’attività di cantante e autore a quella di imprenditore. Così, nella sua adorata Brescia, ha aperto L’Isola delle Rose, una pasticceria e non una qualsiasi.

Infatti, il locale, fin dall’inizio, si è ripromesso di accontentare chiunque, perfino gli intolleranti al lattosio, i vegani e i celiaci. Un’idea sicuramente brillante, ma che non sta avendo troppo successo: i bilanci sono in perdita, e non di poco.

La perdita dell’Isola delle Rose

Blanco non è il primo artista o personaggio dello showbiz che decide di affiancare alla propria professione un’attività nel settore del food. Da Claudio Amendola, che possiede due ristoranti, uno a Roma e l’altro a Milano, a Tommaso Paradiso, anche lui titolare di un ristorantino nella Capitale.

In molti si sono costruiti una seconda carriera, un piano B da sfruttare nei momenti di difficoltà. Il cantante di Brividi ha scelto di puntare sulla pasticceria, aprendo L’Isola delle Rose nella sua amata Brescia.

Il locale ha aperto i battenti nel mese di gennaio 2023, in Viale Italia, con un nome che, non a caso, è lo stesso di una canzone di Blanco. Inizialmente, l’artista ha intestato il 49% delle quote a una nuova società chiamata come la pasticceria e il restante 51% alla Bambam Srl, azienda di cui lui detiene l’80%. Insomma, tutto in famiglia. Il primo anno di attività, a causa dei costi di avviamento, ha chiuso in rosso, con ricavi per 200mila euro ma con costi di 309mila euro. Il tutto per una perdita totale di 108mila euro.

Il 2024, purtroppo, non è andato meglio. Blanco ha iniziato l’anno cambiando gli assetti societari, aumentando le quote di Bambam Srl al 60% così da ricostituire il capitale sociale e facendo uscire due soci e accedere altri tre. Tra questi figura Caterina Barresi, pastry chef che ha pure una quota del 10%. Questi cambiamenti, però, non sono serviti a risollevare la situazione. Stando a quanto riferisce Affari Italiani, i ricavi sono scesi da 200mila a 174mila euro e le spese sono aumentate da 309mila e 373mila euro. Le perdite sono da brividi: 198mila euro.

Quanto costano i dolci della pasticceria di Blanco?

Considerando le difficoltà che la pasticceria di Blanco sta incontrando, una domanda sorge spontanea: possibile che le perdite siano da ricollegare al costo alto dei dolci? Dando uno sguardo all’e-commerce de L’Isola delle Rose, oltre alla varietà dei prodotti colpisce il listino prezzi, assolutamente in linea con quello di tante altre attività.

Qualche esempio: cookies vegani cacao e pistacchi (200 grammi) a 7,50 euro, crema proteica nocciole e cacao (200 gr) a 8,50 euro, monoporzione di cheesecake proteica ai lamponi (100 grammi) a 5 euro, macarons (6 pezzi) a 12 euro e crostata alle nocciole bio senza glutine a 13 euro. Prezzi normali, anzi più bassi della media, specialmente per quel che riguarda i prodotti vegani, senza lattosio e per celiaci che solitamente hanno un costo maggiore.

La situazione economica e il futuro

Nonostante le difficoltà incontrate sia nel 2023 che nel 2024, Blanco e i suoi soci hanno deciso di dare una terza possibilità alla pasticceria. Lo scorso 30 aprile, i soci della pasticceria si sono incontrati e hanno deciso di sborsare quasi 200mila euro per risanare i conti.

Per il momento, l’emergenza è rientrata, ma devono impegnarsi tutti per chiudere il 2025 in attivo. Mancano pochi mesi e di mezzo c’è pure l’estate, ma le vendite legate alle festività – Ognissanti e Natale in primis – potrebbero riuscire a risollevare le sorti dell’attività.

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