L'esame universitario è alle porte? Prova a bere una di queste tisane

Le tisane sono l'alleato naturale per trovare la concentrazione e calmare l'ansia da esame: ecco le migliori per un'azione stimolane e anti-stress.

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Tisana alla passiflora per rilassarsi

Lunghe sessioni di studio, informazioni da memorizzare, la concentrazione che fa cilecca, l’ansia, l’insonnia e, quando il giorno fatidico arriva, la sensazione di non ricordare assolutamente nulla, nonostante tutti gli sforzi fatti. Per ogni studente, gli esami universitari sono una fatica mentale e psicologica con cui convivere per anni, perché appena un esame è archiviato bisogna già ricominciare a studiare per il successivo. La soluzione? Attrezzarsi! E le tisane sono delle valide alleate per riuscirci.

Le tisane: due motivi per berle se ti stai preparando per gli esami universitari

In che modo le tisane possono supportarti nello studio per gli esami universitari?
Prima di tutto, sorseggiarle regolarmente aiuta a mantenere la giusta idratazione, importantissima per la piena efficienza di tutto l’organismo, funzioni cognitive comprese. Sono un ottimo trucco soprattutto se non riesci a bere abbastanza, perché con il loro sapore risultano più gradevoli rispetto alla semplice acqua. In più, essendo bevande calde, quando le temperature scendono sono più invitanti perché oltre a dissetare riscaldano.

Ma il vero vantaggio è che possono contribuire a stimolare la concentrazione, a potenziare la memoria, a favorire il rilassamento e a combattere l’ansia in modo naturale, regalando notti più tranquille e, quindi, un cervello più riposato e attivo, sia per studiare, sia per affrontare l’esame con grinta. Basta scegliere gli ingredienti giusti, magari mixandoli per ottenere miscele che, sorso dopo sorso, ti danno una mano ad avere una mente scattante e ad allontanare l’agitazione pre-esame.

Le tisane che stimolano concentrazione e memoria

Le tisane più adatte a sostenere il cervello impegnato nella preparazione degli esami universitari sono quelle a base di piante ricche di sostanze dalle proprietà toniche, in grado di ridurre la stanchezza mentale, favorire la concentrazione, sostenere la memoria, supportare la salute e la funzionalità cerebrali.

Ginseng

Tra le più efficaci c’è il ginseng: a questa radice sono attribuite proprietà adattogene che la rendono utile per migliorare la resistenza fisica e mentale e per supportare il recupero dell’organismo, aumentando il benessere psico-fisico e alleviando la stanchezza. Il ginseng ha anche la capacità di stimolare le funzioni cognitive, migliorando lo stato di vigilanza e potenziando l’attenzione, la memoria e la concentrazione.

Ginkgo

Il ginkgo è un’altra pianta che, come il ginseng, può agire come nootropo, cioè come sostanza in grado di potenziare le capacità cognitive e di contrastare la stanchezza mentale. Gli estratti delle foglie essiccate di quest’albero di origini asiatiche sono, infatti, ricchi di composti bioattivi, come i flavonoidi ad azione antiossidante, che migliorano la circolazione sanguigna a livello del sistema nervoso centrale e periferico e supportano la funzione cerebrale grazie alla loro azione neuroprotettiva, stimolando la memoria con effetti positivi sulle prestazioni cognitive.

Menta piperita

Anche la menta piperita è un’erba aromatica ideale da utilizzare per preparare tisane che migliorano la concentrazione: ha infatti un effetto tonico, utile per contrastare la stanchezza mentale, ed esercita un’azione benefica sulle funzioni cognitive, in particolare sulla memoria.

Mate

Noto anche come tè del Paraguay, il mate, o yerba mate, è un’infusione che si prepara con le foglie essiccate di un arbusto originario del Sud America, l’Ilex paraguariensis. Le foglie sono utilizzate anche come ingrediente per miscele di erbe in grado di supportare la concentrazione durante lo studio e di aumentare l’energia fisica, grazie a proprietà toniche che contrastano la fatica. Il merito è del contenuto di caffeina del mate, che svolge un’azione stimolante sul sistema nervoso, e alla presenza di altre sostanze, come i flavonoidi, che sostengono le funzioni cerebrali migliorando attenzione e memoria.

Damiana

Meno conosciuta di altre erbe, la damiana è una pianta di origini americane ad azione tonica e stimolante della circolazione e della funzionalità cerebrale. Può essere abbinata a ginkgo e ginseng nelle miscele, con l’obiettivo di sostenere la memoria e la salute del cervello.

Maca

La maca peruviana è una radice, nota anche come ginseng delle Ande e ginseng peruviano, dalle proprietà adattogene, toniche ed energizzanti: una tisana a base di maca può dunque aiutare a combattere la stanchezza fisica e mentale, migliorando le prestazioni cognitive e potenziando la memoria e l’apprendimento in vista degli esami universitari.

Rosmarino

Il rosmarino è una pianta aromatica che ha la capacità di accrescere la memoria grazie ad alcuni composti in grado di agire sui sistemi biochimici che la regolano. Studi specifici condotti su studenti universitari hanno dimostrato che respirare l’aroma di rosmarino durante test di memoria migliora le performance: un ottimo motivo per sfruttare le sue proprietà se stai studiando per gli esami per l’università! Oltre a usarlo in cucina, utilizzalo come ingrediente per tisane che ti assicureranno una memoria di ferro, come la nostra tisana salvia e rosmarino per aumentare la memoria.

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Tisane rilassanti e per stimolare la concentrazione

Le tisane contro l’ansia che favoriscono il relax e aiutano a dormire meglio

Insieme alla scarsa concentrazione, anche ansia e stress possono compromettere il buon esito degli esami universitari, perché tolgono la serenità necessaria per studiare con profitto e, spesso, agitano il sonno, causando difficoltà a dormire che provocano stanchezza fisica e mentale, riducono la lucidità e rallentano le funzioni cognitive.
Anche in questo caso, puoi rimediare con tisane in grado di favorire il relax, combattere gli stati ansiosi pre-esame e aiutarti a dormire meglio.

Passiflora

Tra le più efficaci tisane anti-stress c’è quella alla passiflora, una pianta dalle proprietà calmanti che agisce come sedativo naturale ed è molto utile per ridurre l’ansia e il nervosismo e promuovere il rilassamento, con effetti positivi anche sulla qualità del riposo e contro l’insonnia.

Biancospino

Anche la tisana al biancospino è tra le migliori per ritrovare la tranquillità prima di un esame universitario grazie al suo effetto rilassante e distensivo che aiuta a sconfiggere lo stress e concilia il sonno. Questo arbusto spinoso dai fiori bianchi svolge anche un’azione cardioprotettiva e aiuta a regolarizzare il battito del cuore, quindi assumerlo sotto forma di tisana può essere un valido rimedio naturale per placare la tachicardia pre-esame.

Melissa

Anche la tisana alla melissa ha proprietà rilassanti e sedative perché contiene sostanze che agiscono sul sistema nervoso e sono in grado di ridurre ansia e stress, favorendo benessere mentale, serenità e buonumore: proprio quello che ci vuole quando l’agitazione ti assale, rendendoti difficile concentrarti nello studio.

Rodiola

La rodiola è un altro dei più potenti alleati naturali contro ansia e stress: agisce, infatti, sul sistema nervoso centrale stimolando la produzione di neurotrasmettitori, come la serotonina, che hanno effetti positivi sull’umore e favoriscono il benessere e la serenità, aiutandoti a mantenere l’equilibrio psico-fisico anche prima del più temibile degli esami. Come il ginseng è una pianta adattogena, che stimola l’organismo a reagire alle situazioni di stress, fisico e mentale, migliorando la resistenza, riducendo la fatica e supportando il recupero. Se gli esami universitari ti stanno mettendo a dura prova, una tisana di rodiola è quello che ci vuole per affrontarli con lo spirito giusto, senza farti sopraffare da ansia e preoccupazioni.

Escolzia

Meno conosciuta rispetto alle altre piante, l’escolzia, o Papavero della California, è una pianta originaria del Nord America dalle proprietà rilassanti: svolge un’azione sedativa e ansiolitica che contribuisce a calmare agitazione e nervosismo, combatte l’insonnia e aiuta ad addormentarsi, oltre a migliorare la qualità del sonno.

Sia le erbe per la concentrazione che quelle rilassanti, come detto, possono essere mixate per potenziarne gli effetti o per creare originali miscele di gusto e di aroma. Ti suggeriamo di chiedere consiglio all’erborista o al fitoterapista per trovare la tisana giusta per le tue esigenze. Ricorda anche che alcune piante possono avere effetti collaterali che le rendono sconsigliate in presenza di patologie o condizioni cliniche particolari oppure possono interferire con alcuni farmaci, quindi la consulenza di un esperto ti metterà al riparo da ogni rischio.

 

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