Bubble tea: solo 3 ingredienti per il drink da strada più trendy di sempre

Scoppia la mania per il bubble tea: solo tre ingredienti e cinque minuti per realizzarlo. Vediamo cos'è e come si fa.

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Il bubble tea accontenta tutti, sia gli amanti del tè che quelli che non lo tollerano più di tanto. Il motivo è presto detto: somiglia più a un frappè che a una vera e propria tisana. Al suo interno, infatti, ci sono delle mini palline dolcissime, perle di tapioca dalla consistenza gelatinosa. La sua marcia in più? La preparazione è semplicissima, con pochi ingredienti, e si può fare anche a casa.

Cos’è il bubble tea e chi l’ha inventato

Non è possibile stabilire con certezza il nome dell’inventore del bubble tea, ma possiamo affermare che è nato negli anni Ottanta a Taiwan. Da tempo la bevanda ha oltrepassato i confini nazionali ed è diventata famosa in ogni angolo del globo, tanto che in alcune grandi città ci sono perfino bar che vendono solo ed esclusivamente questo cremoso tè con perle di tapioca. Ovviamente, i gusti sono tanti e ne nascono di nuovi ogni giorno.

Chiamato anche boba tea o nǎichá, il bubble tea ha avuto successo per diversi motivi. Innanzitutto, è un drink da strada, poi è molto goloso e decisamente trendy. Pure gli ingredienti hanno giocato un ruolo importante. Sono solo tre: tè, latte vaccino o vegetale e perle di tapioca. Dalla ricetta originale si è poi passate ad altre varianti, con aggiunte più o meno alternative: dalla panna a vari aromi.

I bubble tea sono sempre buoni, ma affinché possa essere davvero chiamato tale non devono mai mancare le sfere di tapioca. Queste palline di consistenza gelatinosa vanno a depositarsi sul fondo e rendono la bevanda una sorta di "mangia e bevi". Non a caso, le cannucce che solitamente consegnano insieme al boba sono più larghe rispetto a quelle tradizionali.

Che cosa c’è dentro il bubble tea

La ricetta originaria del bubble tea, il classico black pearl milk tea nato negli anni Ottanta a Taiwan, prevede solo tre ingredienti: tè nero, latte e perle di tapioca. Oggi si trovano tante altre varianti, in cui vengono usati tutti i tipi di tè (dall’earl grey all’oolong passando per il matcha) e latte (dal vaccino al vegetale) e le palline lasciano il posto a cubetti di gelatina, pezzi di frutta, bacche o popping boba. Queste ultime sono sfere colorate e gelatinose che si rompono in bocca rilasciando uno sciroppo fruttato.

Inoltre, tra gli ingredienti attualmente più utilizzati sono parecchio gettonati aromi come vaniglia o spezie, fiori ed erbe. Se avete intenzione di farlo in casa, vi consigliamo di optare sempre per un tè robusto o aromatizzato e di non rinunciare mai alle perle di tapioca, altrimenti non è un vero boba tea. Queste mini sfere sono realizzate con l’amido di tapioca, una farina senza glutine che si ricava da una lavorazione della yucca o manioca, una radice originaria del Sud, che viene incorporato ad uno sciroppo zuccherato.

Le proprietà della tapioca, ricca di benefici e perfetta per tante ricette

Come si fa il bubble tea

Un bubble tea fai da te è semplicissimo da realizzare. Vi basteranno solo i tre ingredienti assolutamente necessari: tè, latte e palline di tapioca. Non bisogna fare altro che preparare il tè per infusione, a freddo o a caldo in base ai propri gusti, e unirlo al latte e alle perle. Volendo, potete anche dolcificarlo a piacere, ma consigliamo sempre di assaggiarlo al naturale. Se volete ottenere una bevanda più cremosa usate lo shaker o il frullatore, mentre per un effetto tipo spumone aggiungete il ghiaccio.

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