Oggi anche il ghiaccio è di lusso: la nuova tendenza che sta facendo discutere
Dall'America in Italia, il ghiaccio di lusso è sbarcato anche da noi ma la polemica è già esplosa: quanti sono disposti a spendere un occhio della testa per un cubetto?
In Italia è ancora un prodotto di nicchia, ma negli Stati Uniti d’America spopola già da un po’. Stiamo parlando del ghiaccio di lusso, che promette di rendere unico e indimenticabile ogni drink. Neanche a dirlo, il costo di ogni singolo cubetto è spropositato, quindi è normale chiedersi: c’era davvero bisogno di questa nuova tendenza?
Com’è fatto il ghiaccio di lusso
Secondo il World Social Report 2025 dell’ONU, il 60% circa della popolazione mondiale si trova in difficoltà, mentre il 12% vive in uno stato di vera e propria povertà. In uno scenario di questo tipo stupisce che il ghiaccio di lusso abbia avuto tanto successo. A non sorprendere, invece, è lo stato in cui la tendenza è nata, gli Stati Uniti d’America.
Considerando che stiamo parlando di semplice acqua ghiacciata, una domanda sorge spontanea: come fa a diventare un prodotto di lusso e ad avere un costo esorbitante? Innanzitutto, a essere diversa è proprio l’acqua di partenza, che viene purificata da minerali, additivi, impurità ed eventuali sostanze tossiche. Basti pensare che per produrlo si usa un macchinario capace di filtrare i liquidi fino a sette volte.
Inoltre, i cubetti, di forma cubica o sferica, sono studiati in modo che la diluizione sia minima e la capacità di raffreddamento sia massima. Non a caso, mentre del ghiaccio ‘normale’ si utilizzano diversi pezzi, di quello di lusso ne basta uno solo. Poi, è diverso anche l’aspetto. L’ice del congelatore, lo stesso che utilizziamo per le preparazioni casalinghe, è torbido, bianco e pieno di piccole crepe. Invece l’altro è trasparente e limpido, tanto che viene chiamato clear ice.
Il ghiaccio di lusso, ciliegina sulla torta, non modifica il gusto del drink in cui viene immerso. Il motivo è da ricollegare alla lentezza con cui si scioglie. In altre parole, non "annacqua" la bevanda ma si limita a raffreddarla.
Quanto costa il ghiaccio di lusso
Dagli Stati Uniti d’America, il ghiaccio di lusso è pian piano arrivato in altri paesi, Italia compresa. Anche se nel Belpaese è ancora un prodotto di nicchia, apprezzato soprattutto da baristi di un certo livello e mixologist, sono già nate alcune aziende che si occupano della produzione e della distribuzione del clear ice. In Sicilia, ad esempio, c’è Ice Cube, mentre in Lombardia Iceland.
Ma quanti sono disposti a spendere un occhio della testa per acquistare ghiaccio di lusso? Prima di dare una risposta, è bene conoscere il prezzo: intorno ai 6/7 euro a cubetto. Pur considerando che ogni singolo ice impiega tra i 15 e i 40 minuti per sciogliersi e che viene realizzato con acqua purissima filtrata fino a sette volte, il costo appare davvero esagerato.
Non bisogna dimenticare, infatti, che alla spesa per il ghiaccio bisogna aggiungere quella per la bevanda. Ovviamente, con un cubetto che costa un occhio della testa non si può abbinare un drink banale. Quindi, quanto arriva a costare un cocktail? Probabilmente, quanto una cena se non di più.
Ormai è chiaro, il mercato del lusso, a prescindere dal settore, non va mai in crisi, ma resta il fatto che il 60% della popolazione mondiale fatica ad arrivare a fine mese (tralasciando il 12% che vive in povertà). Ergo, allo stesso prezzo di un cubetto di ghiaccio preferirà acquistare un chilo di pane.