Dal colore "strano" alle proprietà: i segreti del mais viola, tutti da scoprire

Tutti dovremmo inserire il mais viola nella dieta, sia per il suo particolare sapore che per le proprietà benefiche che possiede.

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Giovane donna che acquista mais viola

Da qualche tempo a questa parte, anche nei ristoranti italiani ha iniziato a fare capolino il mais viola. Guardato con scetticismo dai consumatori più tradizionalisti, abituati a mangiarlo nel classico colore giallognolo, è un super food che tutti dovremmo inserire nella dieta perché apporta tanti benefici all’intero organismo.

Mais viola: cos’è e come si mangia

Originario del Perù, precisamente delle aree basse delle valli Andine, il mais viola o maiz morado è conosciuto fin dall’epoca pre-Inca. Chiamato kculli in lingua quechua, è una varietà di mais che si differenzia da quello che siamo abituati a mangiare per il colore, quindi anche per le proprietà. In patria è utilizzato da tempo immemore sia come ingrediente di ricette tradizionali che come colorante alimentare e non.

I campi di mais viola si trovano tra i 2500 e i 3600 metri sul livello del mare, nella zona della Cordigliera delle Ande, e la sua coltivazione è rimasta pressoché immutata negli anni. I chicchi della pannocchia sono di colore violaceo, talvolta tendente al nero, sia internamente che esternamente. Dopo la raccolta possono leggermente scolorire, ma mantengono comunque una tonalità intensa e decisa.

Così come mirtilli, more, lamponi e tanti altri cibi che hanno una colorazione tra il rosso e il viola, il mais viola si distingue da quello classico anche per la presenza di antocianine. Questa sostanza, oltre alla tonalità, rende il maiz morado un potente antiossidante e antinfiammatorio, nonché diuretico e alleato della pressione. Inoltre, è ricco di polifenoli e minerali come magnesio, potassio e fosforo e di vitamine del gruppo B.

Utile a contrastare i radicali liberi, le malattie cardiovascolari e il colesterolo e a stimolare la rigenerazione dei tessuti, la formazione del collagene e la regolazione della pressione sanguigna, il mais viola si consuma esattamente come il fratello giallognolo che siamo abituati a mangiare. Quindi, sia in chicchi che sotto forma di farina.

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Particolari pannocchie di mais viola

Maiz morado: dove si compra e quanto costa

In Perù, il maiz morado è considerato una "cultivar rara" di mais di montagna e viene consumato soprattutto sotto forma di farina, sia per dare colore e/o sapore ad alcune ricette che per preparare la chicha morada e la mazamorra morada. La prima è una bevanda tipica, mentre la seconda è un dolce tradizionale. Sono entrambe protagoniste indiscusse delle feste, religiose e non.

Anche se si tratta di una "cultivar rara", in patria il mais viola si trova facilmente. Discorso diverso per l’Italia, dove questa prelibatezza è disponibile solo nel formato ‘farina’ e soltanto nei negozi o mercati con prodotti dal mondo, oppure online, nei siti che si occupano soprattutto di alimentazione naturale. Il prezzo è accessibile, in linea con altri articoli particolari di questo tipo: si attesta tra gli 8 e i 10 euro al chilo.

Negli ultimi tempi, il maiz peruviano è arrivato anche in alcuni ristoranti di lusso del Belpaese. Si trova, ad esempio, da Gucci Osteria di Massimo Bottura a Firenze, dove la chef messicana Karime Lopez lo ha inserito tra i suoi particolari signature dish.

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