Tiramisù, come si prepara e gli errori da evitare

Il profumo di dolce, l'aroma del caffè, la morbidezza della crema che incontra i savoiardi: il tiramisù è decisamente il dolce più amato

Il profumo di dolce, l’aroma del caffè, la morbidezza della crema che incontra i savoiardi: il tiramisù è decisamente il dolce più amato, non solo in Italia. Può essere preparato in ogni momento dell’anno, attenzione però perché è vero che necessita di pochi ingredienti, da scegliere tuttavia con grande cura.

Tiramisù, come si prepara?

Non è difficile preparare un buon tiramisù. Per prima cosa bisogna separare gli albumi dai tuorli e montare questi ultimi in una ciotola con le fruste. Poi versate metà dello zucchero e il mascarpone, quindi montare gli albumi in un’altra ciotola, aggiungendo a poco a poco l’altra metà dello zucchero. Una volta ottenuta una crema bianca, densa e compatta, va versata nella ciotola coi tuorli, mescolando con delicatezza.

A questo punto la crema va versata a cucchiaiate sul fondo di una pirofila e nel frattempo vanno inzuppati i savoiardi, prima da un lato e poi dall’altro, nel caffè. Gli stessi savoiardi vanno poi distribuiti sulla pirofila fino a ottenere uno strato, ripetendo l’operazione fino a creare vari livelli di crema e biscotti e lasciando in ultimo uno strato di crema, da spolverare con del cacao amaro in polvere.

La ricetta del tiramisù classico

Tiramisù, gli errori da evitare

Anzitutto il mascarpone, che deve essere rigorosamente di ottima qualità, va lavorato a crema. Non va utilizzato tal quale, dunque, in fase di preparazione del dolce. Occhio poi a un altro errore dietro l’angolo: panna sì o panna no? I puristi non la usano e prediligono piuttosto gli albumi a neve. Nel galateo del perfetto tiramisù, dunque, la panna sarebbe da bandire, anche se molti pasticceri la usano anche perché è più stabile.

Altre precauzioni da prendere riguardano le uova, che devono essere pastorizzate con sciroppo di zucchero a 121 gradi e montate a lungo con lo zucchero, per poi essere raffreddate. Un’operazione abbastanza semplice, ma da svolgere con la dovuta attenzione. Delicatezza, poi, occorre nell’amalgamare mascarpone, tuorli e albumi montati perché c’è il rischio che, altrimenti, il composto si smonti.

Non scordate, poi, il cacao che deve essere applicato tra uno strato e l’altro del tiramisù e non solo sopra. Non fate economia anche per quel che riguarda il caffè. Deve essere abbondante per inzuppare bene i savoiardi, che devono essere completamente avvolti dal suo aroma prima di essere inseriti nella preparazione.

Ultimo errore da evitare: non gustatelo subito. Molto meglio il giorno dopo. Dopo alcune ore, infatti, il tiramisù diventa più buono, più ricco di gusto, come se il suo sapore intenso e inimitabile maturasse pian piano nel corso della notte. Tenete sempre a mente questi consigli, badate bene agli errori da evitare e correte a preparare un succosissimo tiramisù.

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