Le caratteristiche del cibo più puzzolente al mondo (e come si dovrebbe mangiare)
Il surströmming è il cibo più puzzolente al mondo, eppure l'ingrediente principale è buonissimo e lo mangiamo molto anche in Italia.
Molti lo conoscono, ma pochi hanno il coraggio di mangiarlo: stiamo parlando dello surströmming, considerato il cibo più puzzolente al mondo. Originario della Svezia, ha un odore talmente pungente che deve essere aperto e consumato all’aperto. Per rendere l’idea, emana un olezzo simile a quello dell’uovo marcio.
Cos’è lo surströmming?
Se capitate in Svezia e avete un palato sensibile, fate attenzione allo surströmming, etichettato come il cibo più puzzolente al mondo. La traduzione in italiano del suo nome descrive perfettamente cos’è: aringa acida. È proprio questo pesce l’ingrediente principale, rigorosamente pescato nel Mar Baltico, nello specifico la specie denominata Clupea Harengus.
Il suo odore così sgradevole non è dato dall’aringa, ma dal modo in cui la stessa viene trattata per arrivare al prodotto finale. Alla base di tutto, infatti, c’è la fermentazione anaerobica, ossia senza ossigeno. Ma, procediamo con ordine. Generalmente, questa varietà di aringa viene pescata tra maggio e inizio luglio, quando il contenuto di grasso è più basso.
Subito dopo la cattura, le aringhe vengono pre-salate per un paio di giorni, dopo di che vengono private della testa e delle viscere, a esclusione delle gonadi e del cieco pilorico. Poi, vengono trasferite all’interno dei barili (che udite, udite non vengono mai sterilizzati) e lasciate riposare con una salamoia a basso contenuto di sale per tre o quattro settimane a 15/18 C°, così da dare inizio alla fermentazione.
Trascorse le quattro settimane, il pesce non si è ancora trasformato in surströmming. Dopo il riposo nei barili, infatti, le aringhe vengono trasferite all’interno delle lattine e inviate ai vari rivenditori. Questi ultimi dovranno aspettare ancora un anno prima di consumarli e/o venderli perché la fermentazione continua anche dopo l’inscatolamento. Il motivo è presto detto: le latte non vengono né sterilizzate né tantomeno pastorizzate.
Che sapore ha il cibo più puzzolente al mondo?
Le lattine che contengono il surströmming sono assai particolari, in quanto risultano gonfie. Qui in Italia penseremmo subito al botulino o a un cibo andato a male, mentre in Svezia questo significa che le aringhe contenute all’interno hanno compiuto la giusta fermentazione. Considerando che è considerato l’alimento più puzzolente al mondo, una domanda sorge spontanea: che sapore ha?
Visto che durante la fermentazione si formano acido propionico, acido butirrico, acido acetico e solfuro di idrogeno, sia il profumo che il gusto che non possono che essere particolarmente acidi e pungenti. Per rendere l’idea, sono paragonabili a quelli delle uova andate a male, del burro rancido o delle flatulenze.
Come si mangia?
In Svezia, per tradizione, il surströmming si mangia nel mese di agosto, solitamente accompagnato con le patate e un pane tipico. C’è una regola non scritta che tutti gli svedesi rispettano: aprire le lattine pressurizzate in un barattolo pieno d’acqua e all’aperto, così da resistere all’odore molto, molto forte che si sprigiona appena si dissigilla il contenitore.
È bene sottolineare che il consumo del cibo svedese, viste le condizioni di salinità e di pH acido (tra 6.4 e 6.5) e la presenza dei Lactobacilli, è assolutamente sicuro. Ovviamente, bisogna sempre tenere conto che si tratta dell’alimento più puzzolente al mondo, quindi per mangiarlo è necessario essere abbastanza forti sia sul piano olfattivo che gustativo.