Quale vino abbinare con la frutta?

Nell'ampia teoria degli abbinamenti cibo e vino spesso gli esperti e gli appassionati si trovano davanti diversi dubbi sull'abbinamento del vino con la frutta

Nell’ampia teoria degli abbinamenti cibo e vino spesso gli esperti e gli appassionati si trovano davanti diversi dubbi sull’abbinamento del vino con la frutta.

Arrivando a fine pasto, la frutta viene spesso solo relegata al compito di concluderlo e generalmente viene portato a termine il calice che abbiamo già iniziato in precedenza.

Tuttavia è possibile valutare qualche abbinamento specifico, senza che la frutta debba accontentarsi di essere casualmente abbinata al pasto precedente.

La frutta, genericamente parlando, fa parte di quella ristretta parte di cibi difficili da abbinare con il vino: acidità elevata, profumi intensi, asprezza notevole, tutti presupposti per mettere in difficoltà anche i più esperto.

È anche vero però che le fragole e champagne, le pere cotte nel porto, le pesche con vino bianco o rosso, la macedonia o dolci di frutta aromatizzati fanno parte delle tradizioni gastronomiche.

Poiché nel vino la presenza di profumi che ricordano la frutta è un fattore predominante per niente indifferente, si può facilitare l’abbinamento provando ad unire un vino che abbia lo stesso sentore del frutto, o viceversa, anche se poi dovremmo fare i conti con acidità e corpo.

Mele, pere, pesche o albicocche, alcuni dei frutti che possono avere una certa durezza, quindi un’esigenza di masticare maggiore, con gusti profumati ed un’acidità elevata, fattori che di certo non invitano a bere un bicchiere, ma se proprio vogliamo, che sia un bianco o rosato, poco acido ma aromatico e morbido, leggermente alcolico.

Le pesche, invece, purché siano a pasta gialla e ben mature, possono essere anche abbinate a un rosso.

Le banane, invece, le si potrebbero essere abbinate ad un buon Chardonnay, possibilmente originario dell’Italia Meridionale, per via di una maggiore morbidezza di sentori.

Una macedonia sarà invece adatta ad un bianco giovane e morbido, a patto che non abbia già aggiunte di liquori o distillati, perché allora il miglior abbinamento sarà con il liquore stesso.

La frutta esotica, come ad esempio l’avocado, il mango o il melone sono abbinabili con alcuni rosati di corpo dai profumi leggeri, o direttamente rossi liquorosi stile Porto.

La frutta essiccata, invece, come albicocche, fichi o datteri, sarà perfetta con i vini Passiti del Centro-sud Italia, che ne ricordano i sapori, riuscendo anche amplificandoli.

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