Dispepsia: cos'è, che sintomi ha e come combatterla

Scopri i sintomi e le cause della dispepsia, scoprendo tutti gli alimenti da inserire nella propria dieta e quelli invece da evitare.

La dispepsia, comunemente nota come mal di stomaco o indigestione, è un disturbo gastrointestinale caratterizzato da sintomi come bruciore di stomaco, sensazione di gonfiore e pesantezza dopo i pasti, dolore addominale e rigurgito acido. Questo disturbo può essere fastidioso e influenzare negativamente la qualità della vita di chi ne soffre. Esistono due tipi di dispepsia: quella legata a veri e propri fattori di danno a livello gastrico e quella funzionale legata, non sono associata a nessuna lesione organica o ad altre patologie. Tuttavia, esistono strategie efficaci per gestire la dispepsia, tra cui l’uso di integratori e prodotti salute specifici e modifiche della propria alimentazione quotidiana. In questo articolo del magazine di Buonissimo.it scopriremo questa sintomatologia e come contrastarla al meglio.

Cos’è la dispepsia?

La dispepsia è una condizione che si manifesta con sintomi di disagio o dolore nella parte superiore dell’addome, comunemente associati a problemi digestiva. Dall’10% al 25% della popolazione generale soffre di dispepsia in un dato momento della propria vita e più del 40% delle persone con dispepsia ha una dispepsia funzionale, ovvero non sono associata a nessuna lesione organica o ad altre patologie evidenti. La dispepsia è più comune negli anziani e nelle donne.

La manifestazione dolorosa si manifesta con i seguenti sintomi:

  • Dolore o bruciore di stomaco
  • Senso di pienezza
  • Gonfiore
  • Nausea
  • Eruttazioni
  • Difficoltà a digerire

Cause della dispepsia:

Di seguito sono riportate alcune delle principali cause organiche della dispepsia:

  • Alterazioni della motilità gastrica: rallentamento o accelerazione dello svuotamento gastrico.
  • Ulcera peptica: lesioni della mucosa gastrica o duodenale.
  • Gastrite: infiammazione della mucosa gastrica.
  • Reflusso gastroesofageo: ritorno del contenuto gastrico nell’esofago.
  • Ernia iatale: passaggio di una porzione dello stomaco attraverso il diaframma.
  • Celiachia: intolleranza al glutine.
  • Infezione da Helicobacter pylori: batterio che colonizza lo stomaco e provoca danni alla mucosa gastrica.
  • Tumore allo stomaco: neoplasia maligna dello stomaco.
  • Farmaci: FANS, antidolorifici, antibiotici e farmaci steroidi possono arrecare danni diretti e indiretti alla mucosa gastrica.

Cause funzionali della dispepsia:

  • Dispepsia funzionale: disturbo di origine non organica, caratterizzato da sintomi persistenti o ricorrenti ma non legati a danni reali presenti a livello della mucosa gastrica.
  • Fattori psicologici: stress, ansia e depressione possono provocare alterazioni nella produzione acida dello stomaco.
  • Fattori alimentari: cibi grassi, fritti, piccanti, speziati, acidi e bevande gassate possono creare danni diretti alla mucosa.
  • Fumo e alcol: irritano la mucosa gastrica.

Come combattere la dispepsia

Per gestire la dispepsia in modo efficace, è importante adottare una combinazione di strategie, tra cui modifiche dello stile alimentare e l’uso di integratori specifici per combattere l’acidità e aumentare i fattori di protezione. Ecco alcuni consigli utili:

  1. Integratori per la dispepsia: alcuni integratori possono aiutare a ridurre i sintomi della dispepsia. Tra questi vi sono gli enzimi digestivi e il carbone attivo. Esistono due categorie di formulazioni, quelle che riducono i fattori lesivi (come l’acido cloridrico dei succhi gastrici) e quelli che, invece, aumentano i fattori trofici e di protezione della mucosa gastrica. Questi ultimi creano delle vere e proprie barriere che aiutano a tamponare l’acidità gastrica, evitando danni, lesioni e piccole ulcere.
  2. Modifiche Alimentari: seguire una dieta sana ed equilibrata può aiutare a ridurre i sintomi della dispepsia. Limitare il consumo di cibi grassi, piccanti e fritti, e optare per pasti leggeri e facilmente digeribili. Includere alimenti ricchi di fibre, come frutta, verdura e cereali integrali, che favoriscono la digestione e il benessere dell’intero tratto gastro-digerente.Ecco una tabella con alcuni alimenti da evitare o ridurre in caso di dispepsia:
    Categoria Alimentare Alimenti da Evitare/Ridurre
    Cibi grassi e fritti Fritture, patatine fritte, alimenti fritti in generale, cibi ricchi di grassi saturi
    Cibi piccanti Peperoncino, salse piccanti, cibi altamente speziati
    Bevande gassate Bibite gassate, bevande energetiche
    Alcol Birra, vino, superalcolici
    Cibi acidi Agrumi (arance, limoni), pomodori, aceto
    Cibi zuccherati Dolci, cioccolato, caramelle, gelati
    Bevande caffeinate Caffè, tè, bevande energetiche
    Cibi ricchi di fibra Legumi (fagioli, ceci, lenticchie), crusca, cereali integrali in eccesso
    Latte e latticini Latte intero, formaggi grassi, panna, gelato
    Cibi irritanti Cipolla, aglio, peperoni, spezie forti

Schema settimanale di dieta per la dispepsia:

Di seguito è possibile trovare uno schema settimanale di dieta per aiutarti a gestire la dispepsia in modo efficace e senza fare modifiche eccezionali del proprio schema alimentare quotidiano.

Giorno Colazione Pranzo Cena
Lunedì Yogurt con muesli Insalata di pollo con verdure  Merluzzo al vapore con riso integrale e verdure
Martedì Frullato di frutta Pasta integrale con pomodoro fresco e basilico Zuppa di verdure con frittata di uova
Mercoledì Pancakes integrali con frutta fresca Insalata di quinoa con verdure miste Pollo al forno con patate e carote
Giovedì Smoothie verde Risotto integrale ai funghi Pesce alla griglia con spinaci saltati
Venerdì Porridge di avena con frutta secca Wrap integrale con tonno e verdure Verdure al vapore con tofu marinato
Sabato Uova strapazzate con pane integrale Insalata di legumi con tonno Sformato di verdure al forno
Domenica Smoothie proteico Pollo arrosto con patate al forno Quiche integrale con verdure

Questo è uno schema generico, ma per un approccio personalizzato è sempre meglio rivolgersi ad un medico o ad un nutrizionista. Questi professionisti sanitari sono in grado di creare un piano alimentare cucito sulle proprie esigenze di salute specifiche. La dispepsia può essere fastidiosa, ma con le giuste strategie è possibile gestire efficacemente i sintomi e migliorare la qualità della vita. Incorporare modifiche alimentari salutari, utilizzare gli integratori appropriati e consultare sempre un professionista della salute per una gestione ottimale della propria condizione.

 

Fonti bibliografiche:

-Chiba N. Definitions of dyspepsia: time for a reappraisal. Eur J Surg Suppl. 1998;(583):14-23. doi: 10.1080/11024159850191184. PMID: 10027667.

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