Disidratazione invernale: consigli utili per combatterla!

La disidratazione può sembrare una tematica legata solo all'estate e alla stagione calda, ma non è cosi! Anche l'inverno può nascondere scarsi livelli di idratazione

Mentre spesso si associa la disidratazione ai caldi giorni estivi, ma in realtà anche l’inverno porta con sé sfide uniche che possono mettere a dura prova il proprio stato di idratazione corporea. Durante la stagione fredda si perde o si riduce lo stimolo della sete e per questo bisogna impegnarsi ad assumere acqua in modo più regolare, integrandola anche attraverso l’utilizzo di tisane e infusi. In questo articolo, si scoprirà cos’è esattamente la disidratazione invernale, perché può essere dannosa e come evitarla con consigli pratici per la salute.

Cos’è la disidratazione invernale?

La disidratazione invernale si verifica quando il nostro corpo perde più liquidi di quanto ne assuma, lasciandoci con un deficit idrico. Nella stagione calda, la maggior parte della colpa è da correlare all’eccessivo caldo e alla sudorazione intensa, mentre nelle stagioni fredde, ciò potrebbe essere legato allo scarso stimolo della sete, che porta a ingerire meno liquidi.

Cause della disidratazione:

  1. Bassi livelli di umidità: in inverno, l’aria tende ad essere più secca, aumentando il tasso di evaporazione del sudore del corpo. Anche se non si suda tanto quanto in estate, l’umidità ridotta può portare a una perdita di liquidi elevata.
  2. Sensazione di sete ridotta: durante la stagione fredda, la sensazione di sete può diminuire, ma ciò non significa che il corpo umano non ha bisogno di acqua. Questo può portare a una minore assunzione di liquidi, che comporta disidratazione diffusa dei tessuti.
  3. Abbigliamento pesante: indossare strati pesanti può farci sudare, anche se non ne siamo consapevoli. Questo contribuisce alla perdita di fluidi corporei che può condurre a stati di disidratazione.

Sintomi della disidratazione sul corpo:

Ecco una tabella che elenca alcuni sintomi comuni della disidratazione e i loro effetti sul corpo:

Sintomi della Disidratazione Effetti sul Corpo
Sete intensa Secchezza delle mucose, bocca secca
Urina scura o poca Ridotta frequenza urinaria, concentrazione di scorie nelle urine
Stanchezza e debolezza Ridotta energia e prestazioni fisiche
Vertigini o svenimenti Riduzione della pressione sanguigna
Secchezza della pelle Pelle secca, screpolata o irritata
Occhi affaticati Occhi asciutti e affondati
Mal di testa Dolore e scompenso a causa della disidratazione cerebrale
Crampi muscolari Irritabilità muscolare, crampi e dolore
Difficoltà di concentrazione Ridotta capacità di pensiero e concentrazione
Frequenza cardiaca accelerata Maggiore stress sul cuore
Bocca asciutta e alitosi Secchezza e alitosi a causa della ridotta produzione di saliva

I sintomi possono variare in intensità e manifestarsi in modi diversi da persona a persona. La gravità della disidratazione può anche influenzare la comparsa e l’intensità dei sintomi. In caso di sintomi persistenti o gravi, è importante cercare assistenza medica per evitare ripercussioni sull’organismo umano.

Come evitare la disidratazione invernale:

  1. Bere acqua calda: sostituire le bevande ghiacciate con tè caldi o acqua a temperatura ambiente. Aggiungere fette di limone o zenzero per un tocco saporito. Tra gli infusi e le tisane si possono annoverare anche erbe e prodotti naturali, come finocchio, menta, melissa, valeriana e frutti rossi.
  2. Monitorare il colore dell’urina: l’urina più scura può essere un segno di disidratazione. Cercare di mantenere un colore giallo paglierino bevendo a sufficienza. Attenzione ai tempi per l’assunzione dei liquidi, infatti bisogna bere in modo graduale e distribuire l’acqua durante l’arco dell’intera giornata.
  3. Scegliere alimenti idratanti: integrare la propria dieta con cibi ad alto contenuto d’acqua come zuppe, frutta fresca e verdure. Molti alimenti vegetali contengono altissime percentuali di acqua e aiutano il benessere di cellule e tessuti.
  4. Utilizzare un idratante per la pelle: combattere la secchezza della pelle dall’esterno, che può derivare dall’aria secca e dal riscaldamento interno. Creme e gel idratanti aiutano a ristorare e nutrire gli strati più esterni della cute.
  5. Non ignorare la sete: anche se può essere meno evidente in inverno, rispondere prontamente allo stimolo della sete. Portare sempre con sè una bottiglia d’acqua per avere un promemoria visivo. Possono essere utili anche borracce graduate, con tacchette che aiutano a capire i livelli d’acqua da assumere.
  6. Limitare caffeina e alcol: sono noti diuretici che possono aumentare il rischio di disidratazione. Consumarli quindi con moderazione!
  7. Ricordare di bere durante l’esercizio: anche se fa freddo, l’attività fisica può far sudare. Per questo motivo è sempre bene bere prima, durante e dopo l’allenamento.

Quanta acqua bere ogni giorno?

L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) sottolinea l’importanza dell’idratazione, ma non fornisce raccomandazioni specifiche quantitative, affermando che i bisogni di acqua possono variare in base a molteplici fattori, tra cui l’età, l’attività fisica e le condizioni climatiche.

L’EFSA (European Food Safety Authority), invece, fornisce raccomandazioni simili per l’Unione Europea, indicando:

  • Circa 3,7 litri al giorno per gli uomini.
  • Circa 2,7 litri al giorno per le donne.

Conclusioni: 

La disidratazione invernale potrebbe essere un nemico silenzioso, ma con la consapevolezza e gli accorgimenti giusti, si può mantenere il proprio corpo ben idratato e affrontare l’inverno con energia e vitalità. Ascoltare il proprio corpo, bere a sufficienza e assicurarsi di fornire il nutrimento idrico di cui il corpo ha bisogno, anche quando le temperature scendono. La disidratazione non ha posto nel proprio inverno di benessere!

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