I vini DOC di Bari in Puglia

I vini DOC della provincia di Bari riflettono le condizioni pedoclimatiche delle Murge, zona di antica vocazione agricola e vinicola anche se di non facile coltivazione.
 

La città di Bari, conosciuta fino al 1931 come Bari delle Puglie, sembra sia stata fondata nel X secolo a.C. dal popolo dei Peucezi.
E’ famosa per essere stata uno dei porti principali dell’Impero di Costantinopoli, tuttora è un punto di snodo fondamentale per gli scambi commerciali e culturali con l’est europeo ed il medio oriente, come viene confermato dalla ormai più che nota Fiera del Levante.

Viene citata spesso anche come la patria di Babbo Natale, o meglio di San Nicola, patrono di Russia e Grecia, che qui viene ricordato anche attraverso le cerimonie religiose svolte secondo il rito ortodosso.

Il clima è di tipo mediterraneo con temperature miti in inverno ed estati calde ed asciutte.

Vitigni e vini

Nella provincia di Bari sono prodotte tre DOCG e sette DOC della regione.

Caratteristica comune alle tre DOCG è la provenienza dalla DOC Castel del Monte, presente dal 1971, da cui sono state costituite nel 2011.

La prima DOCG della provincia di Bari è il rosso Castel del Monte Bombino Nero prodotta con il vitigno Bombino nero oltre ad eventuali vitigni a bacca rossa specifici della regione. La DOCG è prodotta anche nella provincia di Barletta-Andria-Trani.

Altro rosso che può vantare del titolo di DOCG è il Castel del Monte Nero di Troia Riserva prodotta con il vitigno Nero di troia oltre ad eventuali vitigni a bacca rossa specifici della regione. La DOCG è prodotta anche nella provincia di Barletta-Andria-Trani.

Ultima DOCG, sempre rossa, è il Castel del Monte Rosso Riserva, anch’essa prodotta con il vitigno Nero di troia oltre ad eventuali vitigni a bacca rossa specifici della regione. La DOCG è prodotta anche nella provincia di Barletta-Andria-Trani.

Con i vitigni Aleatico, Negro Amaro, Malvasia nera di Lecce, Malvasia nera di Brindisi e Primitivo viene prodotta la DOC Aleatico di Puglia, un rosso comune alle province di Foggia, Brindisi, Lecce e Taranto.

La DOC Castel del Monte, da cui sono originate le tre DOCG della provincia, viene prodotta con i vitigni Pampanuto, Chardonnay, Bombino bianco, Uva di Troia, Aglianico, Montepulciano, Bombino nero, Cabernet franc, Cabernet sauvignon e Sauvignon, prevede le varianti rosso, anche in tipologia novello bianco, rosato, bombino bianco, tutte e tre anche in tipologia frizzante e spumante, chardonnay, sauvignon, aglianico rosato, tutte e tre anche in tipologia frizzante, cabernet, aglianico, entrambe anche in tipologia riserva e nero di troia. La DOC è prodotta anche nella provincia di Barletta-Andria-Trani.

Con i vitigni Primitivo, Trebbiano toscano, Aleatico, Malvasia nera di Brindisi e Malvasia nera di Lecce viene prodotta la DOC Gioia del Colle, prevede le varianti bianco, rosso e rosato.

La DOC Gravina viene prodotta con i vitigni Greco, Malvasia bianca, Malvasia bianca lunga, Montepulciano, Primitivo, Aglianico, Uva di Troia, Merlot e Cabernet sauvignon, prevede le varianti bianco, rosso, rosato, passito e spumante.

Con i vitigni Verdeca, Bianco di Alessano e Fiano viene prodotta la DOC Locorotondo, un bianco presente nelle tipologie superiore e riserva e nelle varianti spumante, passito  oltre a quelle del vitigno di origine. La DOC è prodotta anche in provincia di Brindisi.

La DOC Martina o Martinafranca è la più antica della provincia, risale al 1969, si tratta di un bianco prodotto con i vitigni Verdeca, Bianco di Alessano, Fiano, Bombino bianco e Malvasia bianca. La DOC viene prodotta anche nelle province di Brindisi e Taranto.

Ultima DOC della provincia barese è il Moscato di Trani, un bianco prodotto con il vitigno Moscato bianco e comune alle province di Barletta-Andria-Trani e Foggia.

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