I vini DOC dell'Oltrepò Pavese in Lombardia

La produzione di vini DOC e DOCG rende il territorio dell'Oltrepò Pavese famoso, tali vini nascono dai nobili vitigni coltivati sui fianchi dei colli e sono prodotti in molte e note varietà dalla Barbera al Moscato.

Il territorio dell’Oltrepò Pavese appartiene alla Provincia di Pavia. Ha una forma triangolare, ed è situato fra Piemonte, Liguria ed Emilia. Si caratterizza per essere collocato a sud e per la prevalenza di terreno collinare.
La superficie dell’Oltrepò, di 1070 kmq, è suddivisa in tre fasce altimetriche: una zona bassa sotto i 200 metri sul livello del mare, comprendente la pianura costiera del Po e i primi rilievi, una zona media fra i 200 e i 300 metri sul livello del mare e una zona alta sopra i 350 metri sul livello del mare, comprendente il territorio montano.

Il territorio è solcato da diversi fiumi e torrenti maggiori, i principale sono il fiume Staffora, che attraversa la città di Voghera, il torrente Coppa, che attraversa Casteggio, il torrente Scuropasso, che lambisce Broni, e il torrente Versa che si immette nel Po a Portalbera, non lontano da Stradella.

Vitigni e vini

I vitigni maggiormente presenti sono una poco più di una dozzina: Barbera, Cabernet Sauvignon, Chardonnay, Cortese, Croatina (qui chiamata Bonarda), Malvasia di Candia, Moscato, Pinot grigio, Pinot nero, Uva Rara, Riesling Italico, Riesling Renano, Sauvignon e Vespolina.

Una DOCG (Oltrepò Pavese Metodo Classico) ottenuta con la tradizionale rifermentazione in bottiglia, ripropone tutto il fascino delle bollicine.

La DOC Oltrepò Pavese prevede ben 36 diverse tipologie di vini: Barbera (con le varianti frizzante e riserva),  Cabernet Sauvignon,  Chardonnay (con le varianti frizzante e spumante), Cortese (con le varianti frizzante e spumante), Malvasia (con le varianti frizzante e spumante), Moscato (con le varianti frizzante, spumante, passito e liquoroso),  Pinot nero (bianco o rosato ed entrambi con le varianti frizzante e spumante), Riesling (con le varianti frizzante, spumante, superiore e riserva), Rosato (con la variante frizzante), Rosso (con la variante riserva),  e Bianco.

Bisogna inoltre notare che nel 2010 cinque altre tipologie hanno ottenuto lo status di DOC a sé: Bonarda dell’Oltrepò Pavese, Buttafuoco dell’Oltrepò Pavese, Oltrepò Pavese  Pinot grigio, Pinot nero  dell’Oltrepò Pavese  e Sangue di Giuda dell’Oltrepò Pavese.

I VINI DOC DELLA LOMBARDIA

 

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