Olio di Palma: verità e leggende di un controverso ingrediente

Perché leggere la dicitura "senza olio di palma" ci fa rassicurare? si tratta di implicazioni salutistiche o legate all'ambiente? Scopriamolo insieme.

L’olio di palma è diventato un argomento di grande interesse e discussione negli ultimi anni, sia per i suoi presunti benefici che per le preoccupazioni legate alla sua produzione e al suo impatto ambientale. Su molte confezioni si trova spesso al dicitura "senza olio di palma", pensando si tratti quindi di un prodotto più salutare o dietetico, ma non è proprio così. In questo articolo, esploreremo in dettaglio cos’è l’olio di palma, come viene ottenuto, i suoi presunti benefici per la salute, le controindicazioni associate al suo consumo e perché è tanto temuto.

Cos’è l’olio di palma?

L’olio di palma è un tipo di olio vegetale estratto dal frutto della pianta di palma da olio, scientificamente conosciuta come Elaeis guineensis. Originaria dell’Africa occidentale, questa pianta è stata ampiamente coltivata in molte regioni tropicali, tra cui Asia sud-orientale e America Latina, per la produzione di olio.

L’olio di palma è composto principalmente da acidi grassi, che costituiscono la maggior parte della sua composizione chimica. Ecco una panoramica della composizione tipica degli acidi grassi nell’olio di palma:

  1. Acidi grassi saturi: costituiscono la maggior parte degli acidi grassi presenti nell’olio di palma, con una percentuale che può variare dal 44% al 50% della composizione totale dell’olio. Gli acidi grassi saturi più comuni nell’olio di palma sono l’acido palmitico e l’acido stearico.
  2. Acidi grassi monoinsaturi: rappresentano una parte significativa della composizione dell’olio di palma, con una percentuale che può variare dal 37% al 44%. L’acido oleico è l’acido grasso monoinsaturo predominante nell’olio di palma.
  3. Acidi grassi polinsaturi: costituiscono una piccola percentuale della composizione totale dell’olio di palma, generalmente meno del 10%. Gli acidi grassi polinsaturi presenti nell’olio di palma includono l’acido linoleico e l’acido linolenico.
  4. Altri composti minori: oltre agli acidi grassi, l’olio di palma può contenere anche altri composti minori come tocoferoli (vitamina E), carotenoidi e fitosteroli, che forniscono benefici antiossidanti e nutrizionali.

Valori nutrizionali:

Ecco una tabella approssimativa dei valori nutrizionali dell’olio di palma per 100 grammi:

Nutriente Quantità
Calorie 884 kcal
Grassi totali 100 g
– Acidi grassi saturi 49.7 g
– Acidi grassi monoinsaturi 37 g
– Acidi grassi polinsaturi 9.3 g
Colesterolo 0 mg
Sodio 0 mg
Carboidrati 0 g
Fibre alimentari 0 g
Zuccheri 0 g
Proteine 0 g

Come si Ottiene?

L’olio di palma viene ottenuto dal frutto della palma da olio attraverso un processo di estrazione che coinvolge la pressatura e l’estrazione del suo contenuto oleoso. Questo olio è noto per la sua consistenza densa e la sua elevata resistenza alla rancidità, che lo rendono adatto per un’ampia gamma di usi alimentari e non alimentari. Grazie alla sua resistenza al calore, l’olio di palma è ideale per la cottura ad alte temperature e la frittura. Può essere utilizzato per friggere patatine, pollo, pesce o altri cibi che richiedono una cottura a temperature elevate, ma anche per la realizzazione di prodotti da forno. Per questo veniva largamente preferito dalle aziende alimentari, che producevano prodotti da forno con elevata conservazione.

Benefici per la salute

L’olio di palma è stato oggetto di dibattito per quanto riguarda i suoi presunti benefici per la salute. Alcuni studi suggeriscono che l’olio di palma possa contribuire a migliorare i livelli di colesterolo nel sangue, riducendo il rischio di malattie cardiovascolari. Tuttavia, è importante notare che questi risultati sono ancora oggetto di controversia e ulteriori ricerche sono necessarie per confermarli.

Controindicazioni e preoccupazioni

Nonostante i potenziali benefici per la salute, l’olio di palma è associato a diverse controindicazioni e preoccupazioni. Uno dei principali problemi è legato alla sua alta concentrazione di acidi grassi saturi, che può contribuire all’aumento dei livelli di colesterolo nel sangue e al rischio di malattie cardiovascolari se consumato in eccesso. Inoltre, la produzione su larga scala di olio di palma è stata associata alla deforestazione, alla perdita di biodiversità e al deterioramento dell’ambiente nelle regioni tropicali in cui è coltivato.

Perché è tanto temuto l’olio di palma?

L’olio di palma è oggetto di critiche da parte di ambientalisti, attivisti per i diritti umani e consumatori consapevoli che sollevano preoccupazioni riguardo alla sua produzione insostenibile, al suo impatto ambientale negativo e alle questioni etiche associate alla sua catena di approvvigionamento. La sua presenza diffusa in una vasta gamma di prodotti alimentari e non alimentari ha portato alla richiesta di alternative sostenibili e alla chiamata per una maggiore trasparenza da parte delle aziende che lo utilizzano.

In conclusione, mentre l’olio di palma potrebbe offrire alcuni presunti benefici per la salute, le sue controindicazioni e le preoccupazioni legate alla sua produzione e al suo impatto ambientale lo rendono un argomento sconsigliato per il benessere delle persone e dell’ambiente.. È importante per i consumatori essere consapevoli dei pro ei contro associati al consumo di olio di palma e fare scelte informate quando si tratta di acquisti alimentari e di prodotti.

 

Fonti bibliografiche:

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