I vini DOC di Viterbo nel Lazio

I vini DOC di Viterbo nel Lazio, oltre a ottimi vini DOC bianchi e rossi, è principalmente vocato alla produzione vinicola di vini DOC bianchi, basta ricordare il famoso Est! Est!! Est!!!.

Viterbo fu fondata dagli etruschi ed era la più importante città della Tuscia, la zona compresa tra la Toscana, l’Umbria e l’alto Lazio, conosciuta prima con il nome di Etruria.

E’  nota come la Città dei Papi per essere stata in passato sede pontificia per parecchi anni e per avere ospitato diversi conclavi.

Altra caratteristica della città è la processione di Santa Rosa, la patrona della città, avvenimento settembrino che consiste nello spostare una macchina alta 30 metri e pesante 52 quintali da parte di cento uomini, i facchini di Santa Rosa, per le vie della città; dal 2013 questa macchina è stata inserita tra i patrimoni immateriali dell’umanità da parte dell’UNESCO.

Il clima è mite durante tutte le stagioni con estati a volte umide ed afose per via del vento di scirocco.

Vitigni e vini

Nella provincia di Viterbo vengono prodotte sette delle DOC regionali.

Con il vitigno Aleatico viene prodotta la DOC Aleatico di Gradoli, un rosso presente nelle varianti liquoroso, liquoroso riserva e passito. Si racconta che vino già famoso era molto apprezzato dai Papi che apprezzavano i buoni cibi e le buone bevande come Martino IV e Benedetto X.

Con i vitigni Trebbiano toscano, Malvasia bianca di Candia, Sangiovese, Montepulciano e Merlot viene prodotta la DOC Cerveteri, prevede le varianti bianco, anche nelle tipologie amabile e frizzante, rosso, anche in tipologia amabile, rosato, anche in tipologia frizzante, trebbiano o procanico. La DOC è prodotta anche in provincia di Roma.

La DOC Colli Etruschi Viterbesi o Tuscia viene prodotta con i vitigni Trebbiano toscano, Malvasia bianca lunga, Malvasia del Lazio, Montepulciano, Sangiovese, Grechetto, Trebbiano giallo, Moscato bianco, Sangiovese, Grechetto rosso e Canaiolo nero, è presente nelle varianti bianco, rosso, rosato, moscatello, sangiovese, sangiovese rosato, tutti anche nelle tipologie amabile e frizzante, procanico, grechetto, entrambi anche in tipologia frizzante, rossetto, canaiolo, entrambi anche in tipologia amabile, rosso novello, moscatello passito, violone e merlot.

La DOC sicuramente più nota della zona è l’Est! Est!! Est!!! di Montefiascone prodotto con i vitigni Trebbiano toscano, Trebbiano giallo, Malvasia bianca lunga e Malvasia del Lazio, prevede la sottozona classico e le varianti classico e spumante.

Con i vitigni Trebbiano toscano e Grechetto viene prodotta la DOC Orvieto, un bianco che può essere prodotto anche utilizzando vitigni della provincia di Terni, presente con le varianti secco, abboccato, amabile, dolce, superiore, vendemmi tardiva e muffa nobile. Il vino Orvieto fu molto popolare alla corte dei Papi per tutto il medioevo e si racconta che il Pinturicchio quando lavorò a Orvieto ne volle sempre a disposizione.

La DOC Tarquinia viene prodotta con i vitigni Trebbiano toscano, Trebbiano giallo, Malvasia bianca di Candia, Malvasia del Lazio, Sangiovese, Montepulciano e Cesanese comune, è presente nelle varianti bianco, anche nelle tipologie amabile e frizzante, rosso, anche nelle tipologie amabile e novello, rosato. La DOC è prodotta anche in provincia di Roma.

Ultima DOC della provincia di Viterbo è il Viganello, prodotto con i vitigni Trebbiano toscano, Trebbiano giallo, Malvasia bianca di Candia, Malvasia bianca lunga, Sangiovese, Ciliegiolo e Greco, prevede le varianti bianco, anche nelle tipologie superiore e vendemmia tardiva, greco, anche nelle tipologie spumante e vendemmia tardiva, rosso, anche nelle tipologie novello e riserva.

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