30ma Sagra del Bartolaccio - E bartlàz
30^ Sagra del Bartolaccio – "e bartlàz"
6 e 13 novembre 2016
“E Bartlaz”
Accoglienza, allegria e convivialità senza dimenticare la gastronomia, sono gli elementi distintivi di Tredozio. Novembre è tempo del “Bartolaccio” un vero romagnolo, capace di risvegliare il palato dei più perplessi.
Specialità gastronomica, singolare per la forma a mezzaluna, paffutello e ben imbottito, ricco di profumi, dal sapore pieno che da morbido arriva al robusto.
Il bartolaccio, per noi “e bartlàz”, per i suoi ingredienti e per la sua genuinità è la migliore riscoperta gastronomica di un antico alimento.
Il composto è realizzato con patata gialla passata in purea, pancetta di maiale, grana padano stagionato, sale, pepe e altre spezie, cotto alla lastra che si consiglia con un buon sangiovese della nostra vallata del Tramazzo-Marzeno.
Il primo appuntamento della Sagra è per Domenica 6 novembre presso Piazza Vespignani a partire dalla mattina alle ore 10,00, risvegliata dai profumi che il bartolaccio emana, già cotto e pronto per essere mangiato. Accompagnano poi altri alimenti della gastronomia cosiddetta povera “la paciàrela” polenta di minore consistenza condita con porri e fagioli e la classica polenta gialla al paiolo condita al ragù di carne. Infine in un territorio di confine con l’Alto Mugello non potevano non mancare le castagne, raccolte nei nostri boschi e dalle quali gli chef della Pro Loco ricavano i tradizionali dolci e torte al forno con i fragranti tortellini, mentre il gruppo degli Alpini preparano le più classiche caldarroste abbinate ad un sangiovese e al vin brulè.
L’evento gastronomico si ripete Domenica 13 novembre nelle stesse modalità della domenica inaugurale, con le medesime specialità caratteristiche della stagione autunnale, protraendosi poi fino a sera accompagnata da spettacoli itineranti con l’area del mercato e dei banchi d’ingegno. Dolce e salato, un mix culinario godibile per tutti e gustato nello stand coperto, allestito per l’occasione nelle Domeniche del 6 e 13 novembre nella piazza Vespignani.
Vi aspettiamo, non resterete delusi, l’ingresso è libero.